Reding, Schulz, Monti: i possibili eredi al trono di Barroso
Stando a voci di corridoio che corrono a Bruxelles, Viviane Reding, l'attuale commissaria per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, potrebbe presto occupare la scena della politica europea e internazionale in quanto papabile candidata del partito popolare alla presidenza dell'Esecutivo Ue nel 2014, in occasione delle nuove elezioni. Per i democratici, a candidarsi sarà forse l'attuale presidente del Parlamento Ue Martin Schulz. E c'è chi insinua un terzo nome: Mario Monti.
Commissaria dal 1999, da due anni ricopre anche il ruolo di vicepresidente dell'Esecutivo Ue. La Reding sarebbe la più probabile candidata alle elezioni presidenziali del 2014. Almeno sul fronte del Partito popolare europeo. E, stando a quanto si vocifera a Bruxelles, avrebbe già iniziato la campagna elettorale.
Il suo portavoce, Matthew Newman, non smentisce e si limita a far notare che "alla gente piace congetturare". Di certo c'è che la Reding ha ottimi contatti in Parlamento, e ciò le spianerebbe la strada alle elezioni.
Per i democratici il candidato più probabile sarebbe il tedesco Martin Schulz, attualmente alla guida dell'europarlamento. Come nel caso della Reding, anche il portavoce di Schulz non conferma né nega.
Le elezioni si terranno soltanto nel 2014, eppure sono molti i nomi che si susseguono. Fra questi anche quello del premier italiano Mario Monti. Già commissario europeo fra il 1995 e il 2004, Monti sarebbe il preferito della Germania guidata da Angela Merkel.
Forse è ancora troppo presto per fare dei nomi. Del resto, in due anni in politica può accadere di tutto. Senza dimenticare che, da qui al 2014, Germania, Italia e Lussemburgo andranno ai seggi.