Abruzzo: dal PSR fondi per promuovere il patrimonio rurale
Quasi 5 milioni di euro destinati alla promozione e alla riqualificazione del patrimonio edilizio, della cultura e delle tradizioni del mondo rurale attraverso opportunità di sviluppo per le popolazioni locali. Si tratta del bando che attua la Misura 322 del PSR 2007-2013 dell'Abruzzo, "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi", del quale si attende a giorni la pubblicazione sul BUR.
Nello specifico, l'avviso prevede il finanziamento di interventi di:
- recupero di edifici rurali tipici, di elevato valore storico e architettonico, da adibirsi ad attività collettive e di servizio tramite risanamento conservativo, sistemazione e adeguamento dei fabbricati;
- predisposizione secondo le norme edilizie e sanitarie vigenti dei servizi mancanti negli edifici rurali tipici;
- recupero di piccole strutture rurali ad uso collettivo e di interesse comune, quali corti, accessi, fontane, pozzi, lavatoi, ecc.
Tutti gli interventi si dovranno svolgere in villaggi/borghi rurali con non più di mille abitanti e con una densità di popolazione inferiore a 100 abitanti /Kmq. I villaggi, a loro volta, dovranno essere situati nella Macroarea C) "Aree rurali intermedie (Collina interna)" o nella Macroarea D) "Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (Aree montane)".
I piccoli borghi dei comuni rurali abruzzesi, ha spiegato l'assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo, "sono caratterizzati dalla presenza di edifici e manufatti di elevato valore storico e architettonico, la cui valorizzazione per finalità turistico-culturali non sempre è resa possibile a causa della difficoltà di realizzare opere di recupero e/o restauro adeguate".
Il bando, continua l'assessore, servirà anche alla sistemazione e all'adeguamento di fabbricati rurali per "la creazione di siti di sosta, la degustazione dei prodotti locali, l'illustrazione del territorio lungo percorsi di interesse turistico, agrituristico ed enogastronomico, e di procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali”.