Italia-Russia: accordi per sostenere export e cooperazione

 

Business - foto di SalFalko Accordi tra Italia e Russia vengono siglati oggi a Trieste per promuovere la cooperazione tra i due Paesi e agevolare l'accesso al credito a medio-lungo termine per le PMI che esportano.

La firma degli accordi è prevista in queste ore, in occasione del Business Forum Ispi Italia-Russia che si svolge a Trieste in parallelo col Vertice intergovernativo presieduto dal premier Enrico Letta e dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.

Un primo accordo viene siglato tra l’amministratore delegato di SACE Alessandro Castellano e il presidente della Banca di sviluppo russa Vnesheconombank Vladimir Dmitriev, per rilanciare la cooperazione e facilitare le relazioni economiche tra Roma e Mosca. Contestualmente, SACE annuncia oggi l'imminente avvio di nuovi progetti per un valore di oltre 3 miliardi di euro, attualmente allo studio in Russia.

Sempre nell'ambito del Business Forum, diretto a incentivare la cooperazione economica e le opportunità di incontro fra imprese e operatori di Italia e Russia, un secondo accordo dovrebbe essere siglato tra CO.MO.I Group, società di consulenza in materia di investimenti, attiva in Italia, Svizzera e Lussemburgo, e la Vnesheconmbank, al fine di facilitare l'accesso al credito bancario a medio-lungo delle imprese italiane e russe che vogliono esportare.

CO.MO.I Group ha messo a punto un fondo dedicato, che, ha spiegato Giacomo Vaciago, economista, presidente del centro di ricerche Ref e consulente del Gruppo, investirà nelle lettere di credito che gli esportatori italiani smobilizzeranno pro soluto sul fondo stesso, con una durata dai 6 mesi ai 5-7 anni. "Uno dei problemi che frena il nostro export - ha aggiunto infatti Vaciago - è la durata a breve termine del credito bancario alle esportazioni".

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