ECTA Regulatory Conference 2014: strumenti per lo sviluppo delle Tlc e digitale in Europa
Applicazione del modello della ‘scala d’investimenti’, libera concorrenza e leggi comuni. Sono questi i principali strumenti individuati dai partecipanti all’ECTA Regulatory Conference 2014, conclusasi il 20 novembre a Bruxelles, per favorire lo sviluppo del mercato delle telecomunicazioni e del digitale in Europa.
Scala d’investimenti e libera concorrenza
La scala d'investimenti, 'ladder of investment', è un modello economico pensato per regolare la libera concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni, favorendo l'accesso di nuovi operatori nel mercato e riducendo i monopoli.
In Europa, grazie all’applicazione di questo modello, nuovi operatori hanno avuto accesso al mercato delle telecomunicazioni. La Francia rappresenta un perfetto esempio dell’applicazione della scala d’investimenti, soprattutto quando si guarda al mercato della fibra ottica, dove sia nuovi che vecchi operatori hanno registrato profitti importanti, garantendo ai consumatori prezzi competitivi, servizi innovativi e di alta qualità.
Affinché l’applicazione di questo principio abbia il giusto successo, è emerso nel corso della conferenza, è necessario definire un quadro legislativo europeo a favore della concorrenza, che incentivi investimenti innovativi, intelligenti ed efficaci. La libera concorrenza ha avuto un ruolo decisivo soprattutto in Italia e Germania, dove i nuovi operatori hanno guidato la distribuzione delle tecnologie di nuova generazione, Next Generation Access (NGA).
Europa, Stati Uniti e imprese
Per quanto riguarda il confronto tra Europa e Stati Uniti, l’Europa è attualmente in testa sul fronte degli investimenti in fibra ottica e banda larga; un successo strettamente legato alla libera concorrenza, che, come riferito da Cecilio Madero della Dg Concorrenza della Commissione Ue durante l’ultima giornata di lavori, ha un ruolo chiave nel guidare l’innovazione e lo sviluppo di nuovi network.
In merito al fenomeno dell'acquisizione delle piccole aziende europee da parte delle grandi imprese, i partecipanti alla conferenza hanno concluso che non c’è una stretta correlazione tra fusione delle aziende, profitti più elevati e maggiori investimenti; è la concorrenza che guida gli investimenti.
Leggi e diritti uguali per tutti
Per diffondere tecnologie digitali innovative in Europa, ha sottolineato l’eurodeputata Viviane Reding nel suo intervento del 20 novembre, è necessario adottare, oltre ai principii della scala d'investimenti e della libera concorrenza, leggi comuni e garantire gli stessi diritti negli Stati membri, al di là dei confini e delle singole legislazioni nazionali, che stanno costruendo nuove barriere.
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