Ue-Indonesia - verso negoziati su accordo libero scambio
L'accordo semplificherebbe l'accesso delle imprese Ue al mercato più promettente del Sud-est asiatico.
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La commissaria europea al Commercio Cecilia Malmström e il ministro indonesiano del Commercio Tom Lembong hanno, nelle scorse ore, concordato l'avvio dei negoziati per un accordo di libero scambio Ue-Indonesia, con l'obiettivo di approfondire e rafforzare un aspetto chiave delle relazioni bilaterali tra le due realtà economiche.
L'Ue e l'Indonesia, hanno commentato in una dichiarazione congiunta la Malmstrom e Lembong - rappresentano un enorme mercato di 750 milioni di consumatori. Le due economie, da un lato "il più grande blocco commerciale del mondo" e dall'altro "il principale attore della dinamica regione del Sud-est asiatico", hanno "molto da guadagnare da relazioni più profonde in materia di commercio e investimenti”.
L'accordo, che, assicurano le parti, sarà molto ambizioso, avrà l'obiettivo di facilitare il commercio e gli investimenti e coprirà una vasta gamma di aspetti, quali:
- i dazi doganali e altre barriere al commercio,
- i servizi e gli investimenti,
- l'accesso ai mercati degli appalti pubblici,
- le norme sulla concorrenza,
- la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.
L'accordo prevede anche un capitolo globale inteso a garantire che l'approfondimento delle relazioni economiche tra l'Ue e l'Indonesia vada di pari passo con la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sociale. Il primo ciclo di negoziati è previsto entro la fine del 2016.
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Italia-Indonesia: interscambio e settori di investimento
Secondo l'ultima nota congiunturale dell'ICE disponibile sull'Indonesia (pubblicata a maggio 2015) i dati sull’interscambio commerciale globale dell’Indonesia del 2014 hanno mostrato una “significativa ripresa ai livelli pre-crisi del 2009”.
Cina, Giappone, Singapore, Stati Uniti, Malesia, Corea del Sud e Thailandia rappresentano sia i principali mercati di sbocco che di approvvigionamento dell'Indonesia. Tra i Paesi fornitori, la Cina si conferma il primo partner commerciale. Tra i Paesi Ue l’Italia è il terzo partner commerciale dell’Indonesia dopo i Paesi Bassi e la Germania. L’Italia è anche il secondo esportatore tra i paesi Ue, dopo la Germania.
Il valore dell’interscambio fra Italia e Indonesia si è attestato nel 2014 a 3,69 miliardi di euro, con un aumento del 2,1% rispetto al 2013. Se le esportazioni italiane hanno visto un aumento del 5,5%, da 1,13 miliardi di euro nel 2013 a 1,20 miliardi nel 2014, le importazioni hanno registrato un incremento del 4,2%, da 1,91 miliardi di euro nel 2013 a 1,99 miliardi nel 2014.
L’interscambio commerciale Italia-Indonesia è basato soprattutto sull’importazione da parte dell’Italia di materie prime naturali e minerali dall’Indonesia e sull’esportazione italiana di beni strumentali: macchine utensili, macchinari per impieghi generali e speciali, etc..
Le opportunità di investimento e commerciali più promettenti per le imprese italiane riguardano attualmente i settori:
- agroalimentare,
- calzature,
- packaging,
- biomedicale,
- tessile,
- costruzioni,
- marittimo,
- cantieristico,
- radaristico.
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