Commercio, accordo UE-Giappone in dirittura d'arrivo
Bruxelles e Tokyo assicurano una rapida conclusione dei negoziati sull'accordo di libero scambio.
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Mancata la scadenza di dicembre 2016, la commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem e il suo omologo giapponese hanno ribadito l'impegno di entrambe le parti a raggiungere un accordo commerciale "completo e ambizioso" il prima possibile.
Quadro del commercio UE-Giappone
Il Giappone è il secondo partner commerciale asiatico dell'Unione europea, dopo la Cina, ed è uno dei principali investitori in territorio comunitario.
Insieme, UE e Giappone rappresentano oltre un terzo del PIL mondiale.
Le importazioni comunitarie dal Giappone sono dominate da macchinari, macchinari elettrici, veicoli a motore, dispositivi ottici e medicali e prodotti chimici. Le esportazioni dell'UE verso Tokyo sono rappresentate soprattutto da veicoli a motore, macchinari, prodotti farmaceutici, dispositivi ottici e medicali e macchinari elettrici.
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Libero scambio UE-Giappone: il punto sui negoziati
Le trattative per un accordo di libero scambio tra Bruxelles e Tokyo sono state ufficialmente lanciate il 25 marzo 2013, dopo la pubblicazione, a luglio 2012, di una valutazione dei possibili impatti della futura intesa. Una valutazione dell'impatto sulla sostenibilità dell'accordo è poi stata effettuata su incarico della Commissione europea e pubblicata nel 2016.
L'ultimo round ufficiale di trattative - il 17° - si è svolto a Bruxelles a settembre 2016. Da allora, spiega la Commissione europea, i negoziati tecnici sono proseguiti ininterrottamente, con frequenti ricognizioni a livello ministeriale e da parte dei due capi negoziatori.
Parallelamente all'accordo di libero scambio, Tokyo e Bruxelles stanno negoziando anche un accordo di partenariato strategico.
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UE e Giappone assicurano accordo imminente
La commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem e il ministro degli Esteri giapponese Fumio Kishida si sono incontrati nel weekend a Bonn per discutere la via da seguire per una rapida conclusione dei negoziati per l'accordo di libero scambio.
Entrambe le parti hanno ribadito il loro impegno a raggiungere un "accordo completo e ambizioso" il prima possibile. I negoziati, ha detto la Malmstroem, sono "in fase molto avanzata". Sebbene non sia stato possibile concludere l'intesa "entro la fine del 2016", come inizialmente si era sperato, "nel corso degli ultimi mesi - ha proseguito la commissaria - sono stati registrati enormi progressi". Come spesso accade in un negoziato, "le poche questioni in sospeso sono le più difficili da risolvere" ha concluso la Malmstroem.
L'incontro, si legge in una nota di Bruxelles, ha permesso anche "uno scambio di opinioni" su alcune delle riforme interne che il Giappone sta intraprendendo, sul loro eventuale "impatto sul calendario" dell'iter negoziale e sulla situazione generale del commercio a livello mondiale.
Malmstroem e Kishida hanno infine confermato il rispettivo impegno a concludere parallelamente un "accordo di partenariato strategico" al fine di garantire che il rapporto UE-Giappone risulti consolidato e "adatto alle sfide attuali".
Photo credit: lopesFamily via Foter.com / CC BY-NC-SA
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