Pilastro diritti sociali - proposte UE per istruzione inclusiva e digitale

 

Pilastro sociale formazioneNell'ambito del Pilastro europeo dei diritti sociali, Bruxelles propone nuove misure per migliorare l’istruzione in Europa, con particolare attenzione alle competenze digitali.

Social summit Goteborg – UE lancia Pilastro diritti sociali 

Nel quadro del pilastro europeo per i diritti sociali - proclamato lo scorso novembre a Göteborg, in Svezia - la Commissione UE ha proposto nuove iniziative per migliorare le competenze chiave e le competenze digitali dei cittadini europei, con l’obiettivo di promuovere valori comuni e la conoscenza del funzionamento dell'Unione europea nelle scuole.

Pilastro diritti sociali

Annunciato per la prima volta dal presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker il 9 settembre 2015, in occasione del suo discorso sullo stato dell'Unione, il Pilastro europeo dei diritti sociali è stato proclamato ufficialmente durante il vertice dei capi di Stato e di Governo che si è tenuto il 17 novembre a Göteborg, in Svezia.

I pilastro si basa su 20 tra principi e i diritti sociali che fanno riferimento a tre macro aree:

Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro

  • Istruzione, formazione e apprendimento permanente
  • Parità di genere
  • Pari opportunità
  • Sostegno attivo all’occupazione

Condizioni di lavoro eque

  • Occupazione flessibile e sicura
  • Retribuzioni
  • Informazioni sulle condizioni di lavoro e sulla protezione in caso di licenziamento
  • Dialogo sociale e coinvolgimento dei lavoratori
  • Equilibrio tra attività professionale e vita familiare
  • Ambiente di lavoro sano, sicuro e adeguato e protezione dei dati

Protezione sociale e inclusione

  • Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori
  • Protezione sociale
  • Prestazioni di disoccupazione
  • Reddito minimo
  • Reddito e pensioni di vecchiaia
  • Assistenza sanitaria
  • Inclusione delle persone con disabilità
  • Assistenza a lungo termine
  • Alloggi e assistenza per i senzatetto
  • Accesso ai servizi essenziali

Pilastro sociale - consultazione UE sui diritti dei lavoratori

Nuove misure per istruzione inclusiva

Le nuove misure proposte dalla Commissione europea per l'istruzione inclusiva - nell’ambito del pilastro europeo per i diritti sociali - sociali riguardano l’apprendimento permanente, l’istruzione digitale e la dimensione europea dell’insegnamento.

Le proposte saranno discusse al primo Vertice europeo dell'istruzione - in programma il 25 gennaio a Bruxelles - dedicato al tema "Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione - Per un'istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori".

Apprendimento permanente

Per quanto riguarda l’apprendimento permanente, la nuova proposta contiene aggiornamenti importanti che riflettono la rapida evoluzione nel campo della formazione. L’obiettivo è migliorare lo sviluppo delle competenze chiave delle persone di qualsiasi età durante tutto l'arco della vita e fornire orientamento agli Stati membri su come pervenire allo scopo.

Si sottolinea in particolare la promozione dello spirito imprenditoriale e della mentalità orientata all'innovazione, al fine di liberare il potenziale personale, la creatività e lo spirito di iniziativa. La Commissione UE raccomanda inoltre misure volte a promuovere le competenze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica (gli ambiti STEM) e a motivare un maggior numero di giovani a intraprendere carriere in tali ambiti.

Istruzione digitale

La Commissione UE ha proposto anche un piano d'azione per l'istruzione digitale, che delinea in quali modi l'Unione può aiutare cittadini, istituti e sistemi di istruzione a prepararsi meglio a vivere e lavorare in un'era di rapidi cambiamenti digitali mediante:

  • un migliore impiego delle tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento;
  • lo sviluppo delle competenze e delle abilità digitali necessarie per vivere e lavorare in un'era di trasformazioni digitali;
  • il miglioramento dell'istruzione mediante una previsione e un'analisi dei dati più attente.

Le iniziative comprendono il sostegno alle scuole con connessioni a banda larga ad alta velocità, lo sviluppo di un nuovo strumento di autovalutazione per le scuole in relazione all'uso della tecnologia per l'insegnamento e l'apprendimento (SELFIE) e una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza online, all'alfabetizzazione mediatica e all'igiene cibernetica.

Dimensione europea dell’insegnamento

In merito alla dimensione europea dell’insegnamento, i commissari hanno redatto una raccomandazione in cui vengono illustrati i modi in cui l'istruzione può aiutare i giovani a comprendere l'importanza dei valori comuni sanciti dall'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea e a farli propri.

Gli obiettivi perseguiti sono rafforzare la coesione sociale e contribuire a contrastare l'avanzata del populismo, della xenofobia, del nazionalismo, fonte di divisioni e della diffusione di notizie false.

Questa proposta potenzia inoltre l'istruzione inclusiva per promuovere la formazione di qualità per tutti gli studenti insieme alla dimensione europea dell'insegnamento, in modo che a scuola si possano conoscere anche il patrimonio comune e la diversità dell'Europa, oltre a comprendere il funzionamento dell'UE.

A sostegno di tali obiettivi la Commissione europea adotterà misure per aumentare gli scambi virtuali tra le scuole, in particolare tramite la rete e-Twinning, e per stimolare la mobilità nell'ambito del programma Erasmus+.

> Raccomandazione su competenze chiave per l'apprendimento permanente

> Piano d'azione per l'istruzione digitale

> Raccomandazione sulla promozione di valori comuni, istruzione inclusiva e dimensione europea dell'insegnamento

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