Impresa 4.0 - intesa per la digitalizzazione delle cooperative

 

Industria 4.0Siglato il patto per la digitalizzazione delle imprese cooperative tra Unioncamere e l'Alleanza delle Cooperative Italiane. L'obiettivo è favorire la trasformazione 4.0 del mondo cooperativo attraverso un’azione congiunta tra la rete dei Punti impresa digitale e i progetti di sistema COOP 4.0.

Unioncamere - Punti impresa digitale e voucher per Industria 4.0

Unioncamere e l'Alleanza delle Cooperative Italiane hanno firmato a Roma un accordo triennale per supportare le imprese cooperative nel passaggio al digitale (Impresa 4.0).

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Patto per la digitalizzazione delle cooperative

Alla base del patto per la digitalizzazione delle cooperative ci sono una serie di obiettivi:

  • rinforzare la sinergia dell’azione dei Punti impresa digitale (PID) e quella dell’Alleanza delle Cooperative Italiane;
  • inserire nei servizi offerti dai PID specifici contenuti dedicati al mondo cooperativo realizzati in collaborazione con l'Alleanza delle Cooperative;
  • supportare la veicolazione dei servizi rivolti alle Cooperative realizzati dall’Alleanza delle Cooperative Italiane nell’ambito dei suoi progetti di sistema “COOP 4.0" attraverso la rete dei PID; 
  • facilitare la diffusione e l’interscambio delle esperienze e buone prassi condotte a livello territoriale.

“Questa collaborazione segna l’avvio di un sistema di alleanze che Unioncamere sta stringendo con le associazioni di categoria - che fanno parte o si candidano a fare parte della rete dei Digital Innovation Hub -, per favorire l’attività di orientamento e di indirizzamento attraverso la rete dei PID che stiamo costruendo per supportare il processo di digitalizzazione del nostro tessuto imprenditoriale nell’ambito del piano nazionale Industria 4.0”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello.

“Sono oltre 60.000 i nuovi posti creati dall’innovazione, ma sono vacanti perché mancano figure adeguatamente formate per coprire questi ruoli. Così come altre andranno incontro a un’obsolescenza formativa. Si stima, infatti, che saranno 3 milioni i lavoratori a rischio espulsione nei prossimi 15 anni. Dobbiamo capovolgere questa tendenza. Per noi formazione e innovazione devono andare avanti conciliando utili e occupazione. Le cooperative nascono per rispondere a un bisogno e per creare lavoro sul territorio”, ha commentato il presidente dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Maurizio Gardini, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Brenno Begani.

> Protocollo d'intesa

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