UE e Vietnam siglano accordi su commercio e protezione investimenti
La commissaria europea Malmstroem e il suo omologo vietnamita hanno definito il testo finale per l'accordo sul commercio, che eliminerà oltre il 99% delle tariffe doganali in vigore, e hanno concluso i negoziati sul futuro accordo per la protezione degli investimenti.
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La commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem e il ministro vietnamita per il Commercio e l'Industria Trần Tuấn Anh hanno concordato un testo finale per l'accordo commerciale UE-Vietnam, concludendo formalmente la revisione giuridica del documento. In una riunione svoltasi nei giorni scorsi a Bruxelles i due hanno inoltre concluso le discussioni su un accordo per la protezione degli investimenti.
La Commissione tradurrà ora il testo dell'accordo di libero scambio nelle altre 22 lingue ufficiali dell'UE e avvierà la revisione giuridica del testo del secondo accordo, aprendo la strada alla firma e alla conclusione di entrambe le intese.
Il Vietnam, ricorda Bruxelles, è attualmente il secondo partner commerciale UE dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN), dopo Singapore e prima della Malesia, con un interscambio di 47,6 miliardi nel 2017.
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L'accordo commerciale eliminerà oltre il 99% delle tariffe attuali. Il Vietnam liberalizzerà il 65% dei dazi all'importazione sui prodotti UE in entrata nel Paese, mentre la restante parte sarà gradualmente eliminata in un periodo di 10 anni. L'accordo conterrà anche disposizioni specifiche per affrontare le barriere non tariffarie nel settore automobilistico e fornirà protezione per cibi e bevande tradizionali europei in Vietnam. Grazie all'accordo, le imprese UE potranno inoltre presentare offerte per appalti pubblici emanati da autorità vietnamite e aziende statali.
Insieme a quello recentemente concordato con Singapore, questo accordo compirà ulteriori passi avanti verso la definizione di standard e norme elevati nella regione dell'ASEAN, contribuendo a spianare la strada a un futuro accordo commerciale e di investimento di tipo regionale.
Oltre a offrire significative opportunità economiche, l'accordo commerciale include anche un capitolo completo su commercio e sviluppo sostenibile, prevede il rispetto dei più alti standard in materia di lavoro, sicurezza, ambiente e tutela dei consumatori e sostiene azioni comuni per lo sviluppo sostenibile, la lotta al cambiamento climatico e la piena tutela dei servizi pubblici. Infine, entrambi gli accordi affermano l'obbligo di rispetto dei principi universali dei diritti umani.
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