Driverless car - boom di brevetti in Europa
Mentre il mercato assicurativo studia soluzioni ad hoc per le auto connesse, in Europa crescono in modo esponenziale i brevetti per le driverless car e le relative tecnologie.
> UE - copyright anche per i dati delle driverless car?
Auto connesse e a guida autonoma restano al centro dell’innovazione del settore automotive e ICT. Lo dimostra, da un lato, il boom di brevetti depositati, dall’altro la volontà del settore assicurativo di adattarsi alla mobilità del futuro.
Boom di brevetti per driverless car
Il dato relativo ai brevetti viene da uno studio realizzato dall’European Patent Office (Epo) in collaborazione con l'European Council for Automotive R&D (EUCAR). Tra il 2011 e il 2017 sono stati registrati ben 18mila brevetti relativi alle driverless car e alle tecnologie collegate.
Una cifra considerevole, soprattutto se si pensa che l’aumento dei brevetti in questo settore è stato del 330%, mentre in altri settori tecnologici i brevetti depositati sono stati solo il 16% in più.
Nel solo 2017, l'Epo ha ricevuto e registrato 4mila brevetti relativi alle auto a guida autonoma e alle relative tecnologie.
Il 50% delle aziende inserite nella Top Ten delle registrazioni non appartiene al ramo dell'automotive, ma al settore dell’industria tecnologica. Basti considerare le prime quattro aziende per numero di brevetti depositati dall’Epo: Samsung, Intel, Qualcomm e LG.
> Studio EPO su brevetti e driverless car
Assicurazioni ad hoc per le connected car
Il settore assicurativo cerca nel frattempo di adattarsi alla nuova mobilità. Si inquadra in questo contesto la lettera di intenti firmata da Generali Country Italia e il Gruppo Fca: un primo passo verso una partnership commerciale e tecnologica destinata allo sviluppo e all'offerta di prodotti e servizi innovativi sul mercato assicurativo nell'ambito dei veicoli connessi.
Tecnologia, polizze e servizi pensati per la mobilità del futuro. E’ questo l’obiettivo della lettera d’intenti, il primo passo verso una partnership ad ampio spettro fra Generali e Gruppo FCA per offrire un'esperienza di guida personalizzata e di eccellenza, integrando soluzioni assicurative e servizi innovativi.
Un esempio: il “Real Time Coaching”, una scatola nera che segnala in tempo reale i diversi comportamenti alla guida per prevenire situazioni di pericolo o il monitoraggio delle dinamiche di guida attraverso specifici algoritmi, con la possibilità per il cliente di condividere informazioni sul suo stile di guida.
La collaborazione punta a sviluppare nuove soluzioni di polizze assicurative Genertel basate sul reale utilizzo del veicolo su modelli della gamma FCA connessi, acquistati tramite FCA Bank, o ancora ad offrire coperture assicurative collegate alle abitudini di uso dell'auto e di servizi digitali di mobilità dedicati agli utenti FCA.
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