Sace e Banca Popolare di Sondrio insieme per l'internazionalizzazione delle imprese
Rafforzare il sostegno alle imprese del territorio che operano sui mercati esteri attraverso una serie di iniziative commerciali, formative e di assistenza tecnica per proteggere gli incassi e migliorare la liquidità. Questo l'obiettivo dell'accordo firmato nei giorni scorsi tra il gruppo assicurativo-finanziario SACE e la Banca Popolare di Sondrio, che va a consolidare una partnership con cui, lo scorso novembre, è stato stanziato un plafond di 20 milioni di euro per finanziare i piani di internazionalizzazione delle imprese, in particolare delle PMI.
Ad oggi, nell’ambito di quest’iniziativa, ammontano a circa 13 milioni i finanziamenti ancora richiedibili.
L’accordo - firmato da Luis Cuttica, direttore della sede di SACE di Milano, e da Mario Erba, Vicedirettore Generale, e Mario Alberto Pedranzini, Direttore Generale, di Banca Popolare di Sondrio - intende facilitare il ricorso, da parte delle imprese, agli strumenti sviluppati dal gruppo finanziario, promuovendo, in particolare, l’utilizzo delle polizze di assicurazione dei crediti esteri.
Secondo il direttore Cuttica, in questa congiuntura economica avversa "le richieste di pagamento dilazionato sono ormai una prassi consolidata e poterle concedere aumenta la competitività dell’offerta, esponendo però le imprese al rischio di non essere pagate. L’assicurazione dei crediti consente di centrare entrambi gli obiettivi: essere più competitivi e proteggersi dai rischi".
Le imprese interessate potranno identificare e accedere ai prodotti più adatti alle proprie esigenze, rivolgendosi, oltre che ai presidi di SACE a Milano, Monza e Torino, a Banca Popolare di Sondrio dove troveranno un SACE Point con referenti dedicati a tali strumenti.
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