Politiche Coesione: a che punto sono i Patti per lo sviluppo?
Nati come Patti per il Sud e poi estesi al Centro-Nord, i Patti per lo sviluppo prevedono investimenti per 40,5 miliardi di euro. Lo stato di attuazione nella relazione approvata dal CIPE.
> Patti per il Sud – rischio frammentazione, migliorare fase attuativa
Pubblicata in Gazzetta ufficiale la delibera CIPE n. 48-2018 che approva la relazione sullo stato di attuazione dei Patti per lo sviluppo, lo strumento di cooperazione territoriale interistituzionale per l’attuazione degli interventi nelle regioni e nelle città metropolitane, inizialmente dedicato al solo Mezzogiorno e poi esteso a livello nazionale.
I Patti per lo sviluppo sono in tutto 21, di cui 10 a livello regionale:
- Patto Abruzzo
- Patto Basilicata
- Patto Calabria
- Patto Campania
- Patto Lazio
- Patto Lombardia
- Patto Molise
- Patto Puglia
- Patto Sardegna
- Patto Sicilia
e undici a livello di città metropolitane:
- Patto Bari
- Patto Cagliari
- Patto Catania
- Patto Firenze
- Patto Genova
- Patto Messina
- Patto Milano
- Patto Napoli
- Patto Palermo
- Patto Reggio Calabria
- Patto Venezia
Le risorse per il finanziamento degli interventi provengono dai Programmi operativi nazionali e regionali dei fondi strutturali europei e dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), sia a valere sulla programmazione 2007-2013 che 2014-2020, oltre che da eventuali finanziamenti specifici.
> CIPE – Fondo Sviluppo e Coesione, risorse per Patti Centro-Nord
Complessivamente le risorse a disposizione per l'attuazione dei Patti per lo sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno ammontano a 40 miliardi e 579 milioni di euro, di cui 14,5 miliardi provengono dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Ad assorbire la quota più importante di fondi sono le Infrastrutture, con uno stanziamento da 17,4 miliardi, seguite dal tema Ambiente, con 11,2 miliardi, e dallo Sviluppo economico e produttivo, con 6,1 miliardi.
In termini di avanzamento, per quasi un terzo delle risorse la progettazione è in corso, i lavori in esecuzione incidono per il 22% e le risorse in programmazione per il 19%.
Quanto ai Patti per lo sviluppo delle regioni del Nord, le risorse disponibili ammontano a 16,6 miliardi, di cui 2,1 miliardi a valere sul FSC 2014-2020. In questo caso le Infrastrutture assorbono da sole il 69% degli stanziamenti, mentre il secondo ambito di intervento a livello di budget è lo Sviluppo economico e produttivo, con una fetta del 16%. Più modesta la quota per gli interventi relativi al tema Ambiente, pari all'8%.
Lo stato di attuazione risulta in questo caso più avanzato, con il 49% delle risorse collegate a progettazioni già in corso. Le risorse in programmazione incidono per il 23%, mentre i lavori in via di esecuzione si fermano a quota 13%.
La relazione mette poi a confronto lo stato di attuazione dei Patti nel periodo gennaio-giugno 2018 con il semestre precedente, luglio-dicembre 2017. Ad emergere per entità delle progettazioni in corso sono i Patti di Abruzzo, Catania e Firenze, mentre è la città metropolitana di Palermo a vantare la migliore performance per incidenza dei lavori in corso di esecuzione (46%). Ancora alle fasi iniziali i Patti della regione Lazio e della città metropolitana di Milano, rispettivamete con il 42 e il 40 per cento delle risorse in fase di programmazione.
> Relazione sullo stato di attuazione dei Patti per lo sviluppo
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