Giovani – nuova edizione del bando Torno Subito
Torno Subito è il bando della Regione Lazio che permette a laureati e studenti universitari di fare un’esperienza formativa o di lavoro all’estero, da proseguire poi nel Lazio.
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Il bando Torno Subito offre l’opportunità ai giovani di fare un’esperienza formativa o di lavoro all’estero o in un’altra regione del mondo, a condizione di tornare nel Lazio e portare nel territorio le nuove competenze acquisite.
Con le passate edizioni del bando, 1.500 ragazzi sono partiti in tutto il mondo e 800 sono già tornati. Inoltre, 1.700 enti e aziende hanno accompagnato i vincitori delle prime due edizioni. Quest’anno i numeri crescono, e la Regione offre questa opportunità a 2000 giovani.
Il bando, che può contare su uno stanziamento di oltre 18 milioni di euro, si articola in tre linee d'azione, a loro volta articolate in due fasi:
- Torno Subito Formazione: la fase 1 prevede la frequenza di un corso di specializzazione, corso di alta formazione o master della durata minima 50 ore mensili, per un periodo da 3 a 6 mesi nel caso di percorso breve, o sino a 12 mesi in caso di percorso lungo, secondo un dettagliato programma. La seconda fase prevede, nel territorio della regione Lazio, un’esperienza in ambito lavorativo per un periodo da 3 a 6 mesi, da svolgere presso un Ente, pubblico o privato, profit o non profit, inclusi gli studi professionali, finalizzata al reimpiego delle competenze acquisite, o un percorso di accompagnamento all’autoimprenditorialità, per un periodo da 3 a 6 mesi, da svolgere presso un coworking;
- Torno Subito Work Experience: la prima fase prevede un’esperienza in ambito lavorativo per un periodo di permanenza da 3 mesi a 6 mesi. Per ciascun mese dovrà essere garantito lo svolgimento dell’attività prevista nel progetto e concordata con il partner ospitante, della durata minima di 15 giornate e di almeno 80 ore. In ogni caso, ciascuna giornata non potrà essere inferiore a 4 ore. La fase 2 prevede diverse tipologie di tirocinio, per un periodo da 3 a 6 mesi, da svolgere presso un Ente, pubblico o privato, profit o non profit;
- Torno Subito Cinema: la fase 1 prevede la frequenza di un corso di specializzazione, corso di alta formazione o master, specificatamente attinenti alle professioni cinematografiche. La durata minima dell’attività dovrà essere di 50 ore mensili per un periodo di permanenza da 1 a 6 mesi, secondo un dettagliato programma. La fase 2 può prevede un’esperienza in ambito lavorativo per un periodo da 3 a 6 mesi, da svolgere presso un Ente, pubblico o privato, profit o non profit o un percorso di accompagnamento all’autoimprenditorialità, per un periodo da 3 a 6 mesi, da svolgere presso un coworking.
Possono presentare domanda – entro il 25 giugno - studenti universitari, laureati, studenti e diplomati delle scuole ad alta specializzazione tecnologica riconosciuti come “Istituti Tecnici Superiori e diplomati (per la sola linea Torno Subito Cinema) di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
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La Regione sosterrà i giovani attraverso contributi, indennità e rimborsi spese. Nello specifico, la prima fase di ogni linea d'azione, prevede:
- 7mila euro per l'acquisto di corsi di formazione o master della durata tra 3 e 6 mesi, e 12mila per corsi della durata tra 7 e 12 mesi;
- 600 euro al mese per la work experience fuori dalla Regione;
- 600 euro in forma di rimborso forfettario mensile delle spese di vitto, alloggio e viaggio;
- assicurazione sanitaria fino ad un massimo di 500 euro per i Paesi che non garantiscono la copertura sanitaria pubblica;
- costo per le pratiche di visto sino ad un massimo di 500 euro per i Paesi in cui è richiesto;
- servizi di assistenza e accompagnamento, sino ad un massimo di 4mila euro per persone con disabilità;
- polizza fideiussoria pari al 3% dell’importo totale finanziato rilasciata da banche, assicurazioni o da intermediari finanziari.
Nella fase 2 la Regione prevede:
- 600 euro di indennità mensile, per un'esperienza in ambito lavorativo;
- 600 euro di indennità mensile per le attività di autoimpresa, anche a copertura della quota richiesta dal soggetto gestore del coworking per i servizi offerti dallo stesso.
Il “progetto, che era sperimentale, sta segnando adesso un giro di boa e ha vinto la sua scommessa”, dichiara il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando l'edizione 2016 del bando. “Si parla tanto di cervelli in fuga, se ne parla a volte a sproposito, ma qui c'è la manifestazione più plateale che se si dà un'opportunità giustamente i giovani vanno all'estero per crescere ma poi tornano per rendere tutti più forti”.
“Il mio invito a tutti i giovani è di cogliere questa opportunità”, sottolinea l'assessore regionale alla Formazione Massimiliano Smeriglio, “c'è uno staff che li sosterrà per cercare partner internazionali per mettere il loro talento a disposizione”.