Oltre al Critical Raw Materials Act e agli accordi con diversi Paesi, soprattutto del Sud America, per assicurarsi maggiori quantità di materie prime critiche Bruxelles punta anche sul finanziamento di progetti all’avanguardia. Una serie di bandi europei intendono sostenere concretamente le imprese (e non solo) che investono in ricerca e innovazione e nuovi investimenti arriveranno con il partenariato che l’UE si prepara a lanciare, il Raw Materials for the Green and Digital Transition. Grande attenzione è riservata anche all’economia circolare, non a caso: grazie al riciclo dei RAEE, infatti, si potrebbe soddisfare oltre la metà della domanda europea di litio e cobalto.
Materie prime critiche: cosa prevede la legge europea?