Fondi UE: il Lazio punta sulle Strategie Territoriali e il coinvolgimento delle comunità

 

Nel nuovo ciclo di programmazione FESR, la definizione degli interventi da finanziare per lo sviluppo dei territori del Lazio avverrà tramite le Strategie Territoriali, uno strumento che mette a sistema le varie fonti di finanziamento e realizza interventi integrati e condivisi con le comunità locali. Gli stakeholder interessati a dire la loro sulle priorità di sviluppo, possono partecipare alle consultazioni attive in queste settimane, inviando il proprio contributo entro fine mese.

Guida al PR FESR 2021-2027 Lazio e ai suoi bandi

Si chiudono infatti il 31 marzo i termini per la partecipazione alle “Manifestazioni d’interesse per la costruzione della Strategia Territoriale” lanciate dalle quattro aree urbane medie (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) che fanno parte della Strategia, a cui si aggiunge l’Area metropolitana di Roma.

In linea con quanto previsto dall’Obiettivo Specifico 5.1 del PR FESR 2021-2027, i Comuni di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo hanno infatti pubblicato le proprie Manifestazioni di interesse per raccogliere le adesioni dei partner locali interessati al processo di costruzione della rispettiva Strategia Territoriale, anche al fine di rappresentare in modo organico gli interessi e le criticità della comunità locale nonché per creare uno spazio di confronto.

Il risultato ultimo sarà la definizione di una Strategia Territoriale condivisa e partecipata, recante gli interventi che saranno finanziati con i 140 milioni del FESR a cui si aggiungono 40 milioni dell’FSE+.

Guida alla Strategia per le aree interne 2021-2027

Cos’è la Strategia Territoriale del PR FESR 2021-2027 del Lazio?

Ad illustrare la filosofia che sta dietro le Strategie Territoriali è proprio il PR FESR 2021-2027 della Regione Lazio. Nell’ambito della Priorità n. 5, infatti, il nuovo FESR del Lazio prevede l’Obiettivo specifico 5.1 dal titolo “Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane”. Si tratta di un’azione che intende promuovere lo sviluppo delle aree urbane medie (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo) e dell’area metropolitana di Roma

Grazie alle risorse stanziate - che dovranno operare in sinergia anche con altri fondi e strumenti (ad esempio il PNRR) - le Strategie Territoriali puntano infatti a: 

  • promuovere la trasformazione digitale, favorendo le soluzioni ICT pubbliche, servizi e applicazioni rivolti ai cittadini; 
  • favorire la rigenerazione urbana, il riuso delle aree degradate o dismesse, la riqualificazione delle periferie, l’inclusione culturale, la sicurezza urbana; 
  • rendere le attività del turismo e dell’offerta culturale maggiormente resilienti, innovative e diversificate mediante la valorizzazione degli attrattori culturali e naturali nonché rafforzando il turismo nazionale e di prossimità;
  • facilitare il processo di transizione energetica nelle aree urbane. 

Per assicurare che le risorse stanziate non si disperdano in un numero eccessivo di progetti vanificando, in tal modo, il raggiungimento degli obiettivi prima indicati, la Regione Lazio ha previsto che la definizione ultima degli interventi da realizzare avvenga tramite un processo costituito da quattro fasi imprescindibili: 

  • l’analisi del contesto territoriale per la rilevazione oggettiva dei fabbisogni e delle potenzialità presenti nel territorio; 
  • l’individuazione dei macroambiti di intervento della ST secondo l’approccio del Quadro Logico nel quale vengono esplicitate le ipotesi e gli assunti di partenza su cui si fonda la Strategia (cfr. Theory of Change); 
  • l’attivazione del partenariato locale, per la condivisione delle priorità di intervento e la coprogettazione della ST con tutti i soggetti coinvolti; 
  • l’individuazione degli interventi da finanziare. 

I progetti di sviluppo territoriale cofinanziati dal nuovo FESR, infatti, adottano un approccio integrato e multidisciplinare e prevedono un coinvolgimento delle comunità locali.

Lazio: le consultazioni per la Strategia Territoriale

In tal modo si giunge alla fase attuale della definizione delle Strategie Territoriali previste dal FESR, quella cioè che prevede il coinvolgimento attivo delle comunità per la creazione del Partenariato locale.

I Comuni di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo hanno infatti lanciato le rispettive Manifestazioni di interesse per la costruzione della propria Strategia Territoriale, che si rivolgono a tutti i soggetti pubblici e privati riconosciuti e già operanti nei singoli Comuni e che intendono manifestare il proprio interesse alla partecipazione alle attività condotte nell’ambito del Partenariato a livello locale a supporto dell’elaborazione della Strategia.

Per accompagnare il processo partecipativo, in questi giorni la Regione Lazio - in collaborazione con i quattro Comuni - sta organizzando anche un ciclo di incontri sui territori, per favorire l'ulteriore coinvolgimento degli stakeholder.

I primi due eventi si sono svolti il 21 e il 22 marzo rispettivamente a Viterbo e Rieti. Il 23 marzo è la volta di Latina, mentre il 27 marzo l’appuntamento è a Frosinone.

Discorso a parte per l’Area Metropolitana di Roma, la cui Strategia Territoriale è realizzata nel rispetto del Piano Strategico Metropolitano, “il principale documento di programmazione adottato in esito ad un processo partecipato, e declina un insieme di azioni afferenti a diversi settori. La selezione degli interventi avviene pertanto sulla base delle indicazioni contenute nel documento programmatico e in sinergia con quanto previsto nel PN METRO Plus e nel PNRR, agendo con una logica d’intervento complementare e distinta per fonti di finanziamento”, si legge nel FESR.

Le Strategie territoriali devono essere completate entro 6 mesi dalla data di approvazione del Programma FESR Lazio 2021-2027 (ossia entro il 26 aprile 2023).

La fase conclusiva di questo processo prevede la sottoscrizione di una Convenzione tra l’Amministrazione beneficiaria e l’Autorità di Gestione del FESR in cui saranno definiti i compiti, le funzioni e le responsabilità delle singole parti nonché le operazioni selezionate nell’ambito dell’intera Strategia. 

Per partecipare alle consultazioni, consulta la documentazione ufficiale

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