Bando Fondo Crescita Sostenibile-FCS: a fine settembre apertura sportello per gli incentivi
Il Ministero dello Sviluppo economico ha stabilito, con decreto direttoriale del 25 luglio 2014, i termini per la concessione di finanziamenti agevolati a valere sul Fondo crescita sostenibile.
- Fondo crescita sostenibile - DL 83-2012: i criteri per l'accesso agli incentivi
- Fondo crescita sostenibile, 600 milioni di euro fermi da 2 anni
Il Fondo per la crescita sostenibile - costituito con la riforma degli incentivi alle imprese - è destinato al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell'apparato produttivo, con particolare riguardo a:
- la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività del sistema produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
- il rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione di accordi di programma;
- la promozione della presenza internazionale delle imprese e l'attrazione di investimenti dall'estero.
Il decreto direttoriale del 25 luglio 2014
Il bando mette a disposizione 300 milioni di euro, di cui il 60% riservato ai progetti di ricerca e sviluppo proposti da PMI.
Le agevolazioni, concesse nella forma del finanziamento agevolato, possono coprire le spese ammissibili:
- fino al 70% per le piccole imprese,
- fino al 60% per le medie imprese,
- fino al 50% per le grandi imprese.
L'apertura dello sportello per presentare le domande di finanziamento è prevista alle ore 10.00 del 30 settembre 2014.
I criteri di valutazione comprendono:
- caratteristiche del soggetto proponente e fattibilità tecnica del progetto:
- capacità di realizzazione del progetto con risorse interne;
- qualità delle collaborazioni;
- fattibilità tecnica del progetto; - sostenibilità economico-finanziaria del progetto:
- copertura finanziaria delle immobilizzazioni;
- indipendenza finanziaria;
- incidenza degli oneri finanziari sul fatturato;
- incidenza della gestione caratteristica sul fatturato; - qualità tecnica del progetto:
- risultati attesi;
- tipologia di innovazione; - impatto del progetto:
- interesse industriale,
- potenzialità di sviluppo.
La gara per l'individuazione del soggetto gestore
Prosegue intanto la vicenda per l'individuazione del soggetto gestore, dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con la Sentenza n. 6383/2014 del 17 giugno 2014 ha dichiarato inammissibili tutte le offerte presentate dai concorrenti sulla gara pubblicata qualche mese fa.
Il ministero ha quindi pubblicato una nuova gara con procedura negoziata che sarà aperta fino alle ore 18.00 del 4 agosto 2014, i cui esiti potrebbero comunque essere ancora incerti sulla base delle decisioni del Consiglio di Stato sul primo bando.
Il rapporto contrattuale avrà durata di 5 anni e, comunque, fino al completamento delle attività già iniziate nel corso del quinquennio di riferimento. Il valore massimo stimato del servizio è pari a 50 milioni di euro.
Tutto il processo di "assistenza e supporto al Ministero dello sviluppo economico per l’espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori connessi alla concessione, all’erogazione e ai controlli e al monitoraggio delle agevolazioni a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione..." si presenta quindi ancora molto incerto, con la necessità di impegnare i fondi entro il prossimo 31 dicembre 2014.
Links
Decreto direttoriale del 25 luglio 2014
Bando di gara soggetto gestore
La riforma degli incentivi nel Fondo per la crescita sostenibile
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