Bandi PNRR ammodernamento macchine agricole e frantoi oleari: il Masaf accelera i pagamenti
Il Ministero dell'Agricoltura ha adottato un decreto che semplifica l'erogazione ai beneficiari finali dei contributi a valere sul bando Macchine agricole PNRR e sull'avviso Ammodernamento dei frantoi oleari sempre a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Trattori green e agricoltura di precisione: il Masaf cambia il bando PNRR per la meccanizzazione
Le novità sono contenute nel decreto n. 585253 del 6 novembre 2024 che semplifica il circuito finanziario dell'Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare della Missione 2 Componente 1 del PNRR sia relativamente alla sottomisura Ammodernamento dei macchinari agricoli che rispetto alla sottomisura Ammodernamento dei frantoi oleari.
L'Investimento 2.3 del PNRR dispone infatti di una dotazione di 500 milioni di euro per l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, di cui 400 milioni di euro per gli investimenti nell'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione e 100 milioni di euro per il miglioramento della sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva.
Entrambe le misure sono state affidate dal Ministero alla gestione delle Regioni, che hanno emanato i rispettivi bandi per la concessione dei contributi nel rispetto dei criteri generali fissati dal Masaf con il DM n. 149582 del 31 marzo 2022 (bando quadro nazionale di selezione delle proposte progettuali per l'ammodernamento dei frantoi) e con il DM n. 413219 dell’8 agosto 2023 (modalità per l’attuazione della sottomisura Ammodernamento dei macchinari agricoli).
In base a questi decreti ministeriali, il circuito finanziario per l'erogazione del contributo ai beneficiari selezionati dalle Regioni e Province autonome prevede prima il trasferimento delle somme dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al MASAF, poi da questo al soggetto attuatore, cioé all'amministrazione regionale o provinciale, che, a sua volta, trasferisce i fondi all’Organismo Pagatore (AGEA o Organismi Pagatori regionali, laddove esistenti) per il riconoscimento degli aiuti ai beneficiari.
Individuati i rispettivi Organismi Pagatori, le Regioni e le Province autonome hanno invece chiesto al Ministero di prevedere la possibilità di tagliare un passaggio, trasferendo le somme dovute direttamente all’Organismo Pagatore, per ridurre i tempi di erogazione degli aiuti ai beneficiari finali. Appello accolto con il decreto Masaf che recita: "Su richiesta della singola Regione o Provincia autonoma, il Ministero procede al trasferimento delle somme dovute, sia per anticipo che per stato di avanzamento o saldo, all'Organismo Pagatore territorialmente competente ed indicato dalla stessa Regione o Provincia autonoma”.
Regioni e Province autonome possono ora formalizzare le richieste al Ministero via PEC, indicando gli estremi identificativi dell'Organismo Pagatore al quale accreditare le somme.
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