BRICS: al via la Banca di sviluppo delle economie emergenti
Con un capitale sottoscritto di 50 miliardi di dollari nasce la Banca di Sviluppo dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). L'accordo è stato annunciato in occasione del vertice che riunisce le cinque economie emergenti, in corso in queste ore a Fortaleza, in Brasile.
La Banca di Sviluppo dei BRICS avrà la sede principale a Shanghai, in Cina, e una prima sede regionale a Johannesburg, in Sudafrica. L'istituto sarà presieduto, per i primi cinque anni di attività, dall'India. A seguire, si alterneranno alla guida della Banca, nell'ordine, Brasile, Russia, Sudafrica e Cina, sempre con turni quinquennali. La presidenza sarà affiancata da un Consiglio di amministrazione costituito dai ministri delle Finanze dei cinque Paesi e presieduto dal Brasile.
Il capitale iniziale sottoscritto è di 50 miliardi di dollari, equamente divisi tra i Paesi, ma l'obiettivo è raggiungere i 100 miliardi di dollari. Quanto prima - fanno sapere i Paesi in un comunicato congiunto - sarà creato all'interno della Banca un fondo speciale partecipato da tutti i soci fondatori, allo scopo di contribuire alla preparazione e all'attuazione del progetto. In questo caso, un contributo maggiore arriverà dalla Cina.
L'annuncio della nascita della Banca è stato dato dalla presidente brasiliana Dilma Rousseff nel corso del IV vertice dei leader dei Paesi emergenti, che si è aperto ieri a Fortaleza, in Brasile. I negoziati per la creazione della banca sono durati oltre due anni, a causa della disputa tra Brasile e India, da un lato, e Cina, dall'altro, in merito alla richiesta di Pechino di ottenere una quota maggiore. Un'ulteriore fase di stallo dei negoziati è stata causata dai contrasti tra Cina, India e Sudafrica su chi avrebbe ospitato la sede della Banca.
BRICS, lo ricordiamo, è l'acronimo che racchiude Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, cinque Paesi accomunati da alcune caratteristiche simili, come la condizione di economie in via di sviluppo, la popolazione numerosa, il vasto territorio, le abbondanti risorse naturali strategiche e la forte crescita del PIL e della quota nel commercio mondiale nell'ultimo decennio.
La Banca di Sviluppo dei BRICS si va dunque ad aggiungere agli altri istituti finanziari internazionali che promuovono progetti di sviluppo nel mondo. Tra i principali IFI: Banca Mondiale, Banca Interamericana di Sviluppo, Banca Africana di Sviluppo, Banca Asiatica di Sviluppo, Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
o