Invitalia - Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno, call per investire in area crisi
Imprese italiane ed estere possono manifestare la propria intenzione di investire nell'area entro il 14 ottobre.
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Con Decreto del 10 febbraio 2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto lo status di area di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, alla zona Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno.
L'area comprende complessivamente 53 Comuni, di cui 40 della Regione Marche e 13 della Regione Abruzzo e coincide con il territorio comprendente i Sistemi Locali del Lavoro di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Comunanza e Martinsicuro.
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Nell'ambito di un progetto di riconversione e riqualificazione industriale di tale area di crisi, Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha lanciato una call per la raccolta di manifestazioni d'interesse ad investire nella zona, al fine di raccogliere le informazioni necessarie ad identificare al meglio i fabbisogni di sviluppo e a modulare opportunamente gli strumenti agevolativi che saranno promossi su tale territorio.
Le imprese italiane o estere che fossero interessate ad investire nell’area di crisi industriale possono inviare la propria manifestazione di interesse compilando l’apposita scheda disponibile sul sito di Invitalia.
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Le manifestazioni di interesse, specifica l'Agenzia, devono riguardare iniziative imprenditoriali finalizzate alla realizzazione di:
- programmi di investimento per la creazione di impresa, di nuova unità da parte di impresa esistente, di ampliamento/diversificazione di unità esistente e di continuità aziendale tramite trasferimento di impresa;
- programmi di investimento per la tutela ambientale;
- progetti di innovazione di PMI;
- progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
- progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Per presentare le manifestazioni di interesse a Invitalia c'è tempo fino al 14 ottobre 2016.
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