Friuli Venezia Giulia: i Programmi Operativi Regionali-POR FESR e FSE e il PSR 2014-2020
Il Friuli Venezia Giulia ha inviato a Bruxelles le bozze relative ai Programmi operativi regionali (POR) a valere su Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e Fondo sociale europeo (FSE) e il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il periodo 2014-2020.
FESR
Per il POR FESR 2014-2020 la Regione dispone di 230 milioni e 779.184 euro, per il raggiungimento degli Assi:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione,
- promuovere la competitività delle PMI,
- sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori,
- sviluppo urbano,
- assistenza tecnica.
FSE
Il budget per il POR FSE 2014-2020, invece, ammonta a 276 milioni e 427.814 euro, di cui la metà a valere sul Fondo sociale europeo. Del rimanente 50%, il 70% è a carico dello Stato e il 30% della Regione.
Le priorità del POR FSE sono:
- l'occupazione,
- l'inclusione sociale,
- la lotta alla povertà,
- l'istruzione e la formazione,
- la capacità istituzionale e amministrativa.
PSR
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione dispone di 296 milioni e 110mila euro, dei quali 127 milioni e 692mila euro provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
Gli obiettivi sono:
- competitività del settore agricolo,
- gestione sostenibile delle risorse naturali e azioni per il clima,
- sviluppo territoriale equilibrato delle zone rurali.
Sei, invece, le priorità:
- promuovere il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali,
- potenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole,
- promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione del rischio nel settore agricolo,
- preservare e migliorare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste,
- incoraggiare l’uso efficiente delle risorse e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale,
- incentivare l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Sono previsti, inoltre, interventi a supporto dell’insediamento di giovani agricoltori, per la trasformazione e la commercializzazione di nuovi prodotti, per la conservazione del patrimonio paesaggistico e ambientale e della biodiversità, oltre a investimenti nel settore forestale.
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