Basilicata: fondi per inclusione sociale e reinserimento lavorativo
Dal 2015 in arrivo dalla Regione fondi pari a 55 milioni di euro per la promozione di iniziative di inclusione sociale e reinserimento lavorativo.
La Regione Basilicata ha siglato nelle scorse ore un accordo con i sindacati che prevede l'attivazione di interventi volti a sostenere ex lavoratori in mobilità, famiglie in condizioni di povertà e disoccupati.
Reddito Minimo/Reddito di Inserimento
Sarà avviato da febbraio 2015 lo strumento del Reddito Minimo/Reddito di Inserimento (RMI) rivolto a:
- famiglie sulla soglia di povertà,
- lavoratori non più destinatari di ammortizzatori sociali in deroga,
- beneficiari del programma Co.P.E.S. (Contrasto della Povertà e della Esclusione Sociale)
La Regione finanzierà lo strumento con fondi pari a circa 40 milioni di euro l'anno, erogando un importo mensile di almeno 450 euro a beneficiario. Lo strumento agirà sulla base dell'Isee di accesso dei beneficiari. Attraverso il sistema delle graduatorie a scorrimento la Regione intende coprire con questa iniziativa una platea di circa 8mila soggetti.
E' prevista, inoltre, la possibilità, da parte dei Comuni e Province, di richiedere l'attivazione di specifici progetti di lavoro di utilità sociale e percorsi di autoimpiego per il coinvolgimento dei beneficiari del RMI, non escludendo, in caso d’inerzia delle amministrazioni locali, partenariati di sussidiarietà istituzionale e di regolazione programmatoria da parte della Regione per il loro buon esito realizzativo.
Fondo per Comuni e Province
E' prevista l'istituzione di uno specifico Fondo da 5 milioni di euro annui per i Comuni e le Province che, a fronte di un ampliamento dei servizi sociali offerti, si rivolgano a cooperative sociali di tipo B e/o a scopo plurimo che assumono soggetti compresi nella platea dei beneficiari del RMI, con contratto a tempo indeterminato o determinato non inferiore a 12 mesi e fino ad un massimo di 36 mesi e con adeguato CCNL.
Fondo per l’occupazione
Per gli anni 2015 e 2016 si prevede un rifinanziamento, pari almeno a 5 milioni di euro, del Fondo per l’occupazione destinato all’assunzione di nuovi lavoratori a tempo indeterminato e alla trasformazione dei contratti atipici e/o a tempo determinato in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Obiettivo principale dell'iniziativa è quello di favorire l'occupazione stabile sul territorio regionale e contenere gli effetti della crisi sul tessuto economico e sociale.
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