Umbria: contributi per competitivita' imprese vitivinicole
La Regione Umbria stanzia 2,8 milioni di euro per accrescere la competitività delle imprese vitivinicole e innalzare la qualità delle produzioni.
Di prossima pubblicazione due bandi, a valere sulle misure Investimenti e Ristrutturazione e riconversione dei vigneti del Programma nazionale di sostegno del settore vino 2014-2015.
Investimenti
Il primo bando, relativo alla misura Investimenti, potrà contare su un plafond complessivo di 800mila euro per l’adeguamento dell’offerta alla domanda di mercato e per l’incremento delle vendite di vino.
Fra gli interventi ammessi a contributo:
- la costruzione e ristrutturazione di impianti aziendali per la produzione, la trasformazione, il confezionamento, la commercializzazione, la conservazione e lo stoccaggio dei prodotti vitivinicoli,
- azioni volte a migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica,
- la realizzazione e l’allestimento di punti vendita e sale di degustazione di prodotti vitivinicoli,
- l’acquisto di macchinari e attrezzature,
- la realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli.
Le domande di accesso ai contributi regionali possono essere presentate da imprese agricole singole o associate, società che esercitano attività agricole e imprese di trasformazione o commercializzazione.
Il contributo è pari al 40% della spesa ammessa per le domande presentate da micro, piccole e medie imprese e al 20% per le imprese intermedie. Gli investimenti non potranno superare i 20mila euro, mentre la spesa ammissibile, per ciascuna domanda, non può superare 1,5 milioni di euro.
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti
Il secondo bando, a valere sulla misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti, ha uno stanziamento complessivo pari a 2 milioni di euro. Fra gli obiettivi:
- adeguare la produzione alle richieste del mercato,
- migliorarne la qualità,
- valorizzare le tipicità dei prodotti legate al territorio e ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale,
- ridurre i costi di produzione con l’introduzione della meccanizzazione parziale o totale delle operazioni colturali.
Il bando si rivolge a imprenditori agricoli singoli o associati, società e cooperative agricole, organizzazioni di produttori vitivinicoli, consorzi di tutela e valorizzazione dei vini a denominazione d’origine e indicazione geografica.
L’aiuto consiste nella compensazione per le perdite di reddito derivanti dall’estirpazione delle vecchie viti, fino a un massimo di 3mila euro ad ettaro, e in un contributo per i costi di ristrutturazione e riconversione, non superiore all’importo medio regionale per ettaro pari a 13mila 500 euro e in ogni caso non superiore al 50% dei costi effettivi sostenuti.
Photo credit: candido33 / Foter / CC BY-NC-SA