SACE e SIMEST a Russia Calling! Riparte il Made in Italy
L'export italiano verso la Russia inverte finalmente la tendenza negativa degli ultimi anni. Nei primi 8 mesi del 2017 il Made in Italy registra un +23%.
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Si svolge a Mosca dal 24 al 26 ottobre 2017 il VTB Capital Investment Forum 'Russia Calling!'. Giunto alla nona edizione il Forum rappresenta un'occasione unica di incontro tra decisori politici, investitori e imprenditori per promuovere il dialogo e incoraggiare gli investimenti strategici nella Repubblica russa.
SACE e SIMEST, che insieme costituiscono il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, partecipano all'iniziativa, a conferma del proprio supporto all’export e agli investimenti italiani in Russia. Un supporto, quello del Gruppo CDP, premiato dall’inversione di tendenza registrata nei primi 8 mesi del 2017, in cui le vendite italiane verso Mosca sono cresciute del 23%.
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“La Russia [...] si conferma strategica per export e investimenti italiani – ha dichiarato l'amministratore delegato di SACE Alessandro Decio. Il Gruppo, ha continuato Decio, deve continuare a "svolgere un ruolo chiave al fianco di grandi imprese e PMI italiane per cogliere le opportunità connesse allo sviluppo socio-economico, industriale e infrastrutturale di quest’area".
Nel 2016, SACE ha assicurato operazioni per oltre 600 milioni di euro nell'ambito di 65 nuovi progetti (in prevalenza di PMI) e ha allo studio nuove operazioni per oltre 2,5 miliardi di euro a sostegno sia di grandi progetti nei comparti oil & gas, petrolchimico e minerario che di forniture di piccolo e medio importo in settori chiave dell’export italiano.
Per il periodo 2017-2020, le stime elaborate da SACE prevedono una crescita media annua dell'export italiano verso la Russia del 6%.
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