Venture Capital - Indaco Ventures I, nasce il piu’ grande fondo italiano
Un obiettivo di raccolta superiore ai 200 milioni di euro, di cui 130 già sottoscritti. Nasce con questi numeri Indaco Venture I, il più grande fondo di venture capital italiano, che vede coinvolti Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo e Fondo Italiano d’Investimento.
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Maggio porta con sè buone notizie per il venture capital nostrano. E’ nato infatti nel giorno della festa dei lavoratori Indaco Ventures I, il fondo più grande per il nostro Paese, con un capitale di 130 milioni di euro già sottoscritti e un obiettivo di raccolta di 200 milioni.
Indaco Ventures I
Coinvolti il Gruppo Intesa Sanpaolo, la Fondazione Cariplo, il Fondo Italiano d’Investimento e la SGR Indaco Venture Partners (nata contestualmente all’avvio del fondo e da cui questo prende il nome e che ne gestirà il capitale).
Futura Invest (i cui principali azionisti sono Fondazione Cariplo e Fondazione Enasarco) e Intesa Sanpaolo deterranno, con quote paritetiche, il 49% di Indaco Venture Partners SGR, mentre il 51% della Società sarà posseduto dai cinque key-manager: Davide Turco (Amministratore Delegato), Elizabeth Robinson (Vicepresidente Esecutivo) e dagli Investment Director Antonella Beltrame, Alvise Bonivento e Valentina Bocca.
Il CdA sarà presieduto da Salvatore Bragantini, economista ed ex commissario Consob, e vedrà la presenza maggioritaria dei manager, oltre a due consiglieri di nomina Intesa Sanpaolo e due indipendenti (tra cui il presidente) espressi da Futura Invest.
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Il Fondo Indaco Ventures I ha già raccolto 130 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, Fondo Italiano d’Investimento e Fondazione Cariplo. Ed entro la fine dell’anno ha un obiettivo di raccolta complessiva superiore a 200 milioni di euro (fino ad un massimo di 250 milioni di euro).
Il fondo investirà in 20-30 società, principalmente startup late stage, attive nei settori digital, elettronica e robotica, medtech e nuovi materiali, ed ha già all'attivo due investimenti nel medicale e in elettronica.
Gli investimenti si concentreranno su realtà i cui vantaggi competitivi derivano da tecnologie proprietarie d'avanguardia o da innovazioni che portino a un'effettiva trasformazione digitale, con team e tecnologie Made in Italy.
E' anche prevista una limitata allocazione a investimenti in startup early stage, ma solo se le prospettive saranno basate su business model scalabili, replicabili e che possano crescere a livello globale basandosi su solidi vantaggi competitivi.
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Recuperare il ritardo italiano
“Siamo molto grati agli investitori che hanno creduto in questo progetto. Siamo convinti che Indaco Ventures potrà contribuire a colmare il ritardo nel venture capital del nostro paese, fornendo finalmente alle nuove aziende con maggiori potenzialità ed ambizioni le risorse finanziarie necessarie per fare un importante salto dimensionale e competere ad armi pari, o quasi, con i loro concorrenti attivi in contesti caratterizzati da risorse per l’innovazione enormemente più grandi”, commenta Davide Turco.
“In occasione della Festa del Lavoro di due anni fa, annunciammo la nascita di Cariplo Factory, la prima società strumentale di Fondazione Cariplo dedicata alla creazione di opportunità di lavoro per i giovani e alla crescita dell’imprenditoria giovanile”, sottolinea Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo.
“Cariplo Factory oggi è una realtà importante che ha già realizzato oltre 6700 opportunità di lavoro delle 10mila che ci eravamo proposti di attivare in tre anni, inserendo i giovani in un ecosistema dedicato all’innovazione. Mancava ancora un importante tassello che si realizza oggi con la nascita del Fondo Indaco”, prosegue. “Il venture capital nel nostro Paese è ancora lontano degli standard internazionali. Con questo fondo ci proponiamo di offrire alle realtà con possibilità di crescita interessanti, un veicolo per potenziare la loro competitività internazionale, aiutando così le nuove aziende. Le startup nel nostro Paese possono essere una risorsa importante, abbiamo bisogno di strumenti e risorse per rafforzarle e farle crescere”.
“Nel piano d’impresa 2018 – 2021 prevediamo di rafforzare in maniera significativa l’impegno nella Corporate Social Responsibility: puntiamo a diventare la prima Impact Bank al mondo, intendiamo supportare ulteriormente la Circular Economy, sosteniamo l’imprenditorialità giovanile e le nuove idee d’impresa”, dichiara Carlo Messina – CEO e Consigliere Delegato Intesa Sanpaolo, “Il progetto che presentiamo a fianco del Fondo Italiano d’Investimento e della Fondazione Cariplo intende accrescere l’impegno nei confronti di un’imprenditorialità caratterizzata in particolare da competenze e tecnologie italiane”.
“Con l’investimento effettuato in Indaco Ventures, prosegue l’attività di sostegno al mercato italiano del venture capital da parte del Fondo Italiano d’Investimento, oggi attivo su questo specifico segmento sia con un fondo di investimento diretto che con due fondi di fondi, più un terzo in fase di lancio. Nella fattispecie, siamo particolarmente contenti di contribuire all’avvio di questa importante iniziativa che ha come obiettivi il sostegno allo sviluppo ed alla competitività del sistema italiano delle giovani aziende ad elevato contenuto tecnologico e sviluppata in partnership con due istituzioni di cosi elevato prestigio come Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo”, sottolinea Carlo Mammola, AD di Fondo Italiano d’Investimento SGR.