Investimenti startup - CDP e FEI lanciano l’iniziativa Caravella
Cassa depositi e prestiti e il Fondo Europeo per gli Investimenti rinnovano il proprio impegno a supporto del venture capital in Italia. E’ stato raggiunto l’accordo per l’avvio di “Caravella”, una nuova iniziativa di investimento a sostegno delle startup italiane.
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L’iniziativa Caravella si focalizza in particolare sulla fase di avvio (early stage) e sugli investimenti in innovazione e sviluppo di PMI innovative.
Cosa prevede l’iniziativa CDP-FEI
Inserito all’interno di un programma del FEI volto a finanziare l’angel investing in Europa - già operativo in Germania, Spagna, Austria, Olanda, Irlanda, Danimarca e Finlandia - Caravella punta a sostenere finanziariamente i cosiddetti “business angels”, cioè imprenditori o manager di successo che investono parte delle proprie risorse personali in startup tecnologiche o piccole imprese altamente innovative.
La loro capacità di investimento in nuove idee imprenditoriali sarà dunque incrementata dall’azione del veicolo, che contribuirà a sostenere l’attività di questa classe di investitori, alternativa e complementare ai fondi istituzionali di venture capital e private equity.
Caravella sarà gestito operativamente da European Angels Fund GP Sarl, management company indipendente, e si avvarrà dell’esperienza del FEI come advisor.
CDP: defiscalizzare gli investimenti in startup innovative
CDP, in veste di Istituto nazionale di promozione, negli ultimi tre anni ha impegnato complessivamente circa 1,2 miliardi di euro nel venture capital e nel private equity.
In particolare, con l’obiettivo di supportare l’innovazione delle imprese italiane ha promosso una serie di strumenti di investimento in grado di dare una spinta propulsiva all’intero settore e contribuire a colmare il gap con gli altri paesi europei.
E Caravella non è la prima iniziativa avviata in tal senso da CDP insieme al FEI. Risale alla fine del 2016 Itatech, una piattaforma di co-investimento focalizzata sul trasferimento tecnologico, con l’intento di colmare lo squilibrio fra l’elevata qualità della produzione scientifica italiana (il Paese è al settimo posto nel mondo secondo statistiche OCSE ed Eurostat) e gli investimenti da parte di fondi di venture capital e/o privati nei risultati prodotti dalla ricerca (ventiquattresima posizione).
Quanto alle mosse future, vale la pena ricordare l’idea avanzata da Leone Pattofatto, Chief Strategic Equity Officer di Cassa Depositi e Prestiti, di defiscalizzare l'acquisto di startup innovative da parte delle aziende: “potrebbe essere qualcosa che aiuta la crescita per linee esterne di acquisizione di tecnologie innovative", ha dichiarato recentemente.