Manovra - bonus edilizi al 2021, chiesti incentivi per auto elettriche
La Manovra per il 2019 stabilizzerà ecobonus e sismabonus. Ad annunciarlo, il presidente della commissione Industria del Senato Gianni Girotto (M5S). E Legambiente chiede di introdurre incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
> Sismabonus - le idee del Governo per potenziare la misura
Il rinnovo di eco e sismabonus nella prossima Legge di Bilancio sembra cosa certa. Nelle scorse settimane avevano dato indicazioni in tal senso prima il capo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dimitri Dello Buono e il titolare del dicastero Danilo Toninelli. Ora è il presidente della commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato Gianni Girotto a promettere un prolungamento e una stabilizzazione dei bonus edilizi.
Bonus edilizi fino al 2021, ecoprestito e cessione del credito flessibile
"Le detrazioni fiscali sono state il salvagente dell'Italia; hanno fermato l'emorragia del comparto edilizio dopo la crisi del 2008. Abbiamo le serie storiche dei dati che ci confermano la bontà di questo strumento, che però veniva prorogato ogni anno di un anno, quindi sempre col contagocce e senza dare fiducia né alle aziende produttrici né ai cittadini che sapevano di dover correre, perché devi avere la fattura in mano per ottenere la detrazione fiscale", ha detto Girotto in un’intervista ad Askanews.
"Stabilizzeremo fino al 2021 le detrazioni fiscali, sia quelle semplici, sia quelle di efficientamento energetico, sia le detrazioni per il consolidamento sismico".
> Ecobonus - condomini, i requisiti per ottenere l’agevolazione
E annuncia: "Non solo le stabilizziamo per tre anni, ma stiamo lavorando per renderle più funzionali: un ecoprestito per l'avvio dei lavori e possibilmente anche una maggiore flessibilità della cessione del credito di imposta. Era stato introdotto nella scorsa legislatura, una delle poche cose su cui eravamo d'accordo; cercheremo di renderlo più flessibile e ampliare la platea di coloro a cui si possono concedere questi crediti per portare a maggior sviluppo".
Legambiente: 10 idee per incentivare le auto elettriche (e non solo)
Nel corso del convegno Green Mobility alla Camera dei deputati, Legambiente ha presentato al Governo dieci proposte per aiutare la riconversione italiana alla nuova mobilità:
- La prima riguarda le accise sui carburanti, che l’associazione ambientalista vorrebbe proporzionali all’inquinamento, una scelta ispirata al principio “tanto inquino tanto pago”; Introdurre un “voucher mobilità sostenibile” con l’obiettivo di spingere la dismissione del parco veicoli più inquinante e premiare le scelte sostenibili: la cifra potrebbe essere pari a 1.000 euro, spendibili in 2 anni da chi rottama la propria vecchia auto a combustione per abbonamenti ai mezzi pubblici, sharing, noleggi e acquisto di veicoli elettrici leggeri;
- Estendere le attuali agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico a forme di sharing, noleggio o acquisto di biciclette, ebike e mezzi elettrici leggeri;
- Ridurre al 10% l’IVA sui servizi di sharing mobility, con la possibilità di scaricare il 100% dell’IVA sui veicoli elettrici in flotte aziendali di mobilità condivisa;
- Introdurre un incentivo per l’acquisto di auto elettriche: un “bonus” finanziato con un “malus” sulla tassa d’acquisto di un’auto nuova a combustione interna. L’incentivo potrebbe essere di massimo di 6mila euro (la metà per ibridi plug-in, sotto i 60 grammi CO2 a Km) e il Malus pari all'1% sul prezzo d'acquisto per emissioni di CO2 tra 95 e 120 grammi a Km, il 2% del prezzo su auto oltre 120 grammi (con attuale sistema di prova). In pratica, pagano il bonus per l'elettrico, solo gli acquirenti di auto nuove che inquinano di più di quanto previsto dall'Europa per il 2020;
- Incentivare le infrastrutture di ricarica private: un incentivo simile a quello previsto per le ristrutturazioni edilizie: i privati che decidono di installare delle colonnine elettriche nei propri condomini o nei locali e nei garage di loro proprietà potranno beneficiare della detrazione del 50% delle spese da recuperare in 10 anni;
- Spingere le innovazioni ambientali nell'autotrasporto: vincolare le detrazioni fiscali sulle accise gasolio a interventi sui mezzi per la sostituzione o trasformazione a elettrico o biometano (in particolare bio-GNL);
- Rendere possibile la circolazione su strada dei mezzi di micromobilità elettrica;
- Introdurre vantaggi per chi porta servizi di rete: in pratica per chi, disponendo di auto elettrica e contatore intelligente, decide di scambiare una quota di elettricità con la rete elettrica come se fosse un sistema di accumulo;
- Premiare i Comuni che scelgono obiettivi più sfidanti nei propri PUMS.