Edilizia scolastica - 120 milioni per le regioni colpite dal sisma
Trasmesso alla Conferenza unificata il decreto del Ministero dell’Istruzione che punta ad accelerare gli interventi nelle scuole delle quattro Regioni colpite dalle scosse sismiche del 2016 e del 2017.
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Il provvedimento è stato annunciato in concomitanza con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DM del 1 febbraio 2019, che autorizza le Regioni ad utilizzare le risorse provenienti da mutui BEI per realizzare interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e nuova costruzione di scuole.
Via libera ai mutui BEI per l’edilizia scolastica
Gli interventi finanziati sono quelli inclusi nei piani regionali triennali di edilizia scolastica di cui alla programmazione unica nazionale definita nel gennaio 2018, selezionati dalle Regioni e approvati dal MIUR.
Le Regioni potranno quindi realizzarli con mutui da richiedere alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) oppure alla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, attraverso Cassa depositi e prestiti (CDP).
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Sisma Centro Italia: 120 milioni per interventi sulle scuole
Risorse per 120 milioni di euro per la messa in sicurezza e l'adeguamento sismico degli edifici scolastici. E' quanto previsto dal decreto del MIUR che punta ad accelerare gli interventi nelle scuole delle quattro Regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), trasmesso il 6 maggio alla Conferenza Unificata.
“Si tratta di un investimento importante”, sottolinea il ministro Marco Bussetti, “e di un segnale concreto di impegno attivo nei confronti di comunità duramente colpite dal sisma del 2016 e del 2017. Le scuole costituiscono il vero presidio sul territorio e la loro ricostruzione è tra le priorità per una vera rinascita delle aree più fragili del nostro Paese. Garantire la continuità didattica e il diritto allo studio in ambienti sicuri significa mettere la scuola al centro, riaffermare il suo ruolo e la sua funzione educativa all'interno di una comunità".
Questa misura - si legge nella nota diffusa dal Ministero - si affiancherà alle azioni di ricostruzione già in atto, per garantire un'azione sinergica sui territori.
Il decreto ministeriale avvierà la definizione di un piano di costruzione di nuove scuole e di messa in sicurezza e adeguamento sismico di quelle già esistenti, nelle zone sismiche 1 e 2 delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, anche a seguito delle verifiche di vulnerabilità già autorizzate ed effettuate nei mesi scorsi dal MIUR. Si inizierà proprio dalle aree sismicamente più sensibili.
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