Coronavirus: l'Italia tra i beneficiari del Fondo di solidarietà UE
La Commissione UE ha portato a termine i versamenti a titolo del Fondo di solidarietà dell'UE per proteggere la salute pubblica nel contesto della pandemia. La quota di aiuti destinata al nostro paese ammonta a 76,2 milioni di euro.
Meta' delle risorse del Fondo di solidarieta' UE sono andate all'Italia
Oltre all'Italia, i destinatari dell'intervento del Fondo di solidarietà dell'UE sono, tra gli Stati membri, Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Spagna, e, tra i paesi in via di adesione, Albania, Montenegro e Serbia.
I fondi europei vanno a coprire parte della spesa pubblica sostenuta per l'acquisto di dispositivi di protezione medica e personale, per il sostegno di emergenza alla popolazione e per le misure di prevenzione, monitoraggio e controllo della diffusione della malattia.
Come funziona il Fondo di solidarietà dell'UE
L'obiettivo primario del Fondo di solidarietà dell’UE - creato nel 2002 - è quello di fornire assistenza finanziaria su richiesta degli Stati membri colpiti da disastri naturali, come alluvioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Tra il 2002 e il 2020, il FSUE ha mobilitato un totale di oltre 6,5 miliardi di euro per interventi a seguito di 96 catastrofi in 23 Stati membri e in un paese in via di adesione.
Nell'aprile 2020 l'ambito di intervento del Fondo è stato allargato alle emergenze di salute pubblica e la Commissione UE ha pubblicato le linee guida per richiederne l'assistenza finanziaria in relazione alla pandemia da Covid-19, prevedendo risorse per 800 milioni di euro per l'annualità 2020.
In base a questo nuovo quadro, le richieste di assistenza finanziaria sono valutate dalla Commissione UE, che tratta tutte le domande e propone un unico pacchetto di aiuti, non sulla base del principio del "primo arrivato, primo servito", in modo che gli stanziamenti disponibili siano ripartiti in modo equo e proporzionato all'effettivo bisogno.
Consulta la linee guida per richiedere l'assistenza finanziaria del Fondo di solidarietà dell’UE
Dal FSUE i fondi europei per la risposta al Covid
Il 19 gennaio, la Commissione UE ha annunciato di aver completato i versamenti a titolo del Fondo di solidarietà dell'UE per un totale di quasi 385,5 milioni a sostegno di 19 paesi nel contesto dell'emergenza sanitaria del coronavirus. Tale importo va ad aggiungersi ai 132,7 milioni versati nel 2020 agli Stati membri che avevano richiesto un anticipo del FSUE.
I versamenti si inseriscono nell'ambito del pacchetto di aiuti da 529,3 milioni di euro proposto a marzo 2021 per venire incontro all'emergenza Covid in 20 paesi. L'Italia, con 76 milioni e 271.930 euro, è il secondo beneficiario, dopo la Francia (91,3 milioni).
Tra i paesi candidati che hanno chiesto il sostegno del FSUE, l'Albania e il Montenegro hanno ricevuto sostegno finanziario alla fine del 2021, mentre per quanto riguarda la Serbia la firma dell'accordo di delega è in corso e l'assistenza del FSUE dovrebbe essere erogata subito dopo.