Bike Touring: il contest Mibact per promuovere il cicloturismo
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, in collaborazione con Invitalia, lancia la call "Bike Touring", per promuovere idee innovative sul turismo in bicicletta.
> Viaggio in Italia: il concorso Mibact per raccontare il turismo sostenibile
L'iniziativa Bike Touring, che fa parte del programma Mibact FactorYmpresa Turismo, mira a far crescere qualitativamente l'offerta turistica, rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali e, in linea con il Piano Strategico del Turismo varato dal ministro Dario Franceschini, promuovere la sostenibilità.
Il focus principale è rivolto alla ricerca di soluzioni innovative per chi ama viaggiare in bicicletta, ma anche per tutti coloro che prediligono forme di turismo che abbiano a cuore un’alternativa alla classica mobilità. L’obiettivo della sfida è far crescere qualitativamente l'offerta turistica nazionale e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Chi può partecipare alla sfida Bike Touring
Il concorso è rivolto a:
- persone fisiche che hanno compiuto 18 anni, individualmente o in team (se ammesse alle agevolazioni, dovranno costituire un’impresa in qualsiasi forma giuridica);
- singole imprese costituite in qualsiasi forma giuridica dal 1° gennaio 2015, purché la loro sede operativa sia nel territorio italiano;
- startup innovative regolarmente costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese (art. 25, co. 8, del decreto-legge n. 179/2012).
Chi partecipa in team deve indicare un referente della proposta, l’unica persona fisica che rappresenterà tutti i partecipanti nel rapporto con Invitalia. Ogni soggetto ─ persona fisica o impresa ─ può partecipare con un’unica proposta.
I partecipanti potranno presentare il proprio progetto di business sui temi del turismo in bicicletta, mobilità sostenibile, vacanza attiva e next normal. Le idee possono rivolgersi a chi viaggia in bici, per preparare, vivere e raccontare la propria esperienza, alle amministrazioni locali, per rendere le destinazioni bike friendly, e infine agli operatori della filiera turistica, per offrire e migliorare i servizi per chi ama viaggiare in bici.
Nello specifico, alcuni degli ambiti sui quali si possono offrire soluzioni sono, ad esempio:
- Prodotti e attrezzature che aiutino il ciclista a viaggiare o a pianificare il viaggio, a confrontare destinazioni, a condividere esperienze, come ad esempio dispositivi smart, accessori, abbigliamento tecnico, componenti realizzati con materiali innovativi ecc.
- Servizi e infrastrutture per le destinazioni, che consentano a un territorio di diventare meta per ciclisti o a una destinazione turistica di riconvertirsi in chiave bike friendly. Tra questi ci sono, ad esempio, i servizi per l’ospitalità, la ristorazione, le bicipolitane, l’intermodalità dei trasporti ecc.
- Applicazioni e servizi integrati per potenziare la filiera turistica e attrarre diversi target di cicloturisti, nazionali e internazionali, come ad esempio servizi di noleggio e riparazione di attrezzature, servizi di vendita, promozione e comunicazione delle destinazioni e delle attività collegate al cicloturismo ecc.
Premi e scadenze
Una giuria individuata da Invitalia selezionerà le migliori 20 proposte che parteciperanno all’Accelerathon ad Asti il 22 e 23 ottobre 2020, in contemporanea con l’arrivo della 19° tappa del Giro d’Italia. Qui, durante una full immersion di 36 ore, grazie al supporto di mentor e tutor, le startup potranno “accelerare” la propria idea di business e preparare un “pitch” da presentare alla giuria.
I migliori 10 progetti saranno premiati con un contributo in denaro di 30mila euro ciascuno, a cui si aggiungono i servizi di accompagnamento forniti da Invitalia.
C’è tempo fino al 7 ottobre 2020 per rispondere alla call.