Un miliardo agli agricoltori colpiti da alluvioni in Emilia-Romagna, Toscana e Marche
La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, il regime di aiuto da un miliardo di euro notificato dall'Italia a Bruxelles per sostenere gli agricoltori colpiti da eventi alluvionali e franosi verificatisi nel 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
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“Questo regime da un miliardo di euro permetterà all'Italia di aiutare gli agricoltori colpiti dalle devastanti inondazioni e frane del maggio 2023 nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche”, ha dichiarato la vicepresidente esecutiva responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager. “Gli agricoltori saranno compensati per i danni subiti, compreso per la perdita di reddito, senza che vi siano distorsioni della concorrenza”, ha aggiunto.
Il regime di aiuto è stato giudicato dalla Commissione coerente con le disposizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 2, lettera b) del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE"), che consente agli Stati membri di concedere aiuti per ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali o da eventi eccezionali, in quanto regime serve unicamente a compensare i danni effettivamente causati da queste calamità e introduce un meccanismo adeguato per garantire che non vi sia alcuna sovracompensazione.
L'Esecutivo UE ha inoltre valutato il regime per quanto riguarda gli investimenti, alla luce dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, che consente agli Stati membri di concedere aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune attività economiche a determinate condizioni, e degli orientamenti del 2022 per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (noti anche come orientamenti agricoli).
La stessa istituzione ha anche constatato che l'aiuto è necessario e appropriato per far sì che gli agricoltori attuino misure per il ripristino immediato della produzione agricola e la ripresa delle attività qualora non abbiano i fondi necessari alla ricostruzione degli attivi danneggiati; avrà un "effetto di incentivazione" in quanto i beneficiari non realizzerebbero tali misure senza il sostegno pubblico; è proporzionato, in quanto è limitato al minimo necessario e avrà un'incidenza limitata sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri; produce effetti positivi che superano qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza e degli scambi nell'UE.
Aiuti alle imprese agricole colpite dalle alluvioni 2023
L'obiettivo del regime di aiuto autorizzato dalla Commissione il 9 ottobre è:
- indennizzare le imprese attive nella produzione agricola primaria e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per i danni subiti;
- sostenere la realizzazione di investimenti volti al rispristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dalle alluvioni e dalle frane.
La misura, che rimarrà operativa fino al 1° maggio 2027, è aperta alle imprese di tutte le dimensioni.
Le agevolazioni verranno concesse in forma di sovvenzioni dirette. Tali sovvenzioni potranno coprire fino al 100% dei costi di investimento ammissibili sostenuti per il ripristino del potenziale produttivo agricolo fino al livello preesistente al verificarsi delle calamità naturali e analogamente potranno coprire fino al 100% dei danni subiti dalle imprese come conseguenza diretta della calamità naturale.
I costi ammissibili relativamente all'indennizzo dei danni comprendono la compensazione per i danni materiali ad attivi, quali edifici, attrezzature, macchinari, scorte e mezzi di produzione, le perdite di reddito dovute alla distruzione totale o parziale della produzione agricola e dei mezzi di produzione agricola e altre spese sostenute dal beneficiario a causa della calamità naturale.
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