UE-Cina: dialogo di alto livello per un accordo globale sugli investimenti
Sul tavolo del dialogo economico e commerciale di alto livello UE-Cina, il sostegno a un commercio multilaterale equo e basato sulle regole dell’OMC, la liberalizzazione e la protezione degli investimenti, la sovraccapacità produttiva di Pechino nel comparto siderurgico.
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In occasione del 7° dialogo economico e commerciale di alto livello, i rappresentanti di UE e Cina si sono incontrati a Pechino per discutere una serie di questioni strategiche riguardanti le loro relazioni.
Nell’ambito del tema generale "Harnessing Globalisation” (Sfruttare la globalizzazione), le discussioni hanno riguardato:
- la governance economica globale,
- il sostegno al sistema commerciale multilaterale,
- le questioni commerciali e di investimento, in particolare i negoziati su un accordo per gli investimenti e sulle indicazioni geografiche,
- l’economia digitale,
- la cooperazione in ambito climatico e ambientale,
- la connettività.
Sul tavolo dell’incontro, co-presieduto dal vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen e dal vicepresidente del Consiglio di Stato cinese responsabile per le relazioni con UE e Stati Uniti Liu He, anche i preparativi del prossimo vertice UE-Cina, che si svolgerà il 29 giugno nella capitale cinese. Al riguardo, le parti hanno concordato di scambiarsi offerte di accesso ai reciproci mercati proprio in occasione del summit, al fine di dare impulso politico a un ambizioso accordo globale UE-Cina sugli investimenti, sia in termini di liberalizzazione che di protezione degli investimenti.
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Bruxelles e Pechino hanno, inoltre, espresso il proprio sostegno comune al sistema commerciale multilaterale basato su regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e hanno deciso di istituire un gruppo di lavoro per cooperare concretamente sulle riforme che l’OMC dovrà implementare per fronteggiare le nuove sfide e sviluppare ulteriormente le norme in settori chiave per la parità di condizioni a livello mondiale, come le sovvenzioni industriali.
Pechino ha poi confermato il suo impegno ad aderire all'Accordo sugli appalti pubblici dell'OMC (Government Procurement Agreement, GPA) sulla base di un'offerta ambiziosa e completa e ad accelerare i lavori su un accordo sulle indicazioni geografiche, al fine di garantire un annuncio al vertice di fine giugno.
Katainen ha infine esortato Liu He ad affrontare la sovraccapacità in settori strategici, come l'acciaio e l’alluminio, e a prevenire il fenomeno in altri comparti, come quelli high-tech compresi nella “Made in China 2025 Strategy”.
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