Decreto Semplificazioni: Agid, in arrivo le linee guida su blockchain
Sono finalmente pronte le linee guida dell'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) che individuano gli standard tecnici delle tecnologie blockchain, come previsto dal decreto Semplificazioni. Il provvedimento, atteso per lo scorso maggio, è di fondamentale importanza per completare il quadro normativo italiano sulla blockchain.
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Come anticipato da CorCom, l'Agid ha preparato il provvedimento che definisce gli standard tecnici che le tecnologie basate su registri distribuiti devono possedere per produrre gli effetti giuridici della validazione temporale elettronica.
Decreto Semplificazioni, standard tecnici per blockchain
La normativa nazionale di riferimento per la blockchain è la legge n. 12-2019 di conversione del decreto Semplificazioni, che introduce le definizioni di "tecnologie basate su registri distribuiti" e "smart contract".
Nella prima definizione rientrano "le tecnologie e i protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, architetturalmente decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l'aggiornamento e l'archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili".
Lo smart contract, invece, è "un programma per elaboratore che opera su tecnologie basate su registri distribuiti e la cui esecuzione vincola automaticamente due o più parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse. Gli smart contract soddisfano il requisito della forma scritta previa identificazione informatica delle parti interessate", attraverso un processo avente i requisiti fissati dall'Agid.
La memorizzazione di un documento informatico attraverso l'uso di tecnologie basate su registri distribuiti produce gli effetti giuridici della validazione temporale elettronica di cui all'articolo 41 del regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014.
In questo contesto, linee guida sugli standard tecnici - che saranno rese note prossimamente dall'Agid - sono quindi indispensabili per produrre gli effetti giuridici della validazione temporale elettronica.
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