Open data: il Piemonte lancia come capofila il progetto comunitario Homer
Si chiama Homer (Harmonising Open data in the Mediterranean), il progetto finanziato nell’ambito del Programma comunitario MED, realizzato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia e Montenegrorealizzato. Il progetto è stato presentato ufficialmente a Torino il 23 e 24 aprile scorsi.
L’obiettivo di Homer è realizzare in 36 mesi una strategia congiunta per armonizzare, liberare e federare il patrimonio digitale delle amministrazioni nazionali, regionali e locali nel Mediterraneo. Attraverso, dunque, il coinvolgimento di 5 ministeri, 9 regioni, 3 università, diverse agenzie regionali e nazionali che gestiscono dati pubblici, si intende favorire la realizzazione di un network europeo in grado di sviluppare un mercato digitale comune.
La Regione Piemonte capofila del progetto, "è pioniera nella politica di restituzione dei dati in formato aperto", ha ricordato a Torino l’assessore regionale allo sviluppo economico e all’innovazione, Massimo Giordano.
"In momenti come quelli attuali, la scelta di mettere a disposizione il patrimonio informativo pubblico è lo stimolo migliore per creare valore aggiunto reale, veicolare in ogni direzione innovazione, incoraggiare la crescita necessaria per la ripresa, contribuire a creare le condizioni per nuovi posti di lavoro soprattutto per le generazioni più giovani che rappresentano il futuro del nostro territorio", ha proseguito l’assessore.
Il progetto sarà realizzato grazie alle risorse del Programma MED, l’iniziativa euro-mediterannea cofinanziata dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale che dal 2007 supporta la cooperazione transfrontaliera tra i paesi del bacino del Mediterraneo.
I partner del progetto saranno coordinati dal Consorzio per il Sistema Informativo piemontese (CSI Piemonte).
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