Agricoltura: Corte Conti Ue, dati spesa PAC non attendibili
Una relazione della Corte dei Conti europea rivela che i risultati dei controlli degli Stati membri sui pagamenti della Politica agricola comune (PAC) comunicati alla Commissione Ue non sono attendibili.
Ogni anno gli organismi pagatori nazionali e regionali effettuano controlli sulle domande di aiuto presentate dagli agricoltori e sui pagamenti erogati a valere sulla PAC e trasmettono i relativi dati alla Commissione europea perchè possa stimare l'impatto delle eventuali irregolarità ai danni del bilancio Ue.
Secondo la relazione speciale n. 18/2013 della Corte dei Conti Ue, però, le relazioni statistiche degli Stati membri non sono attendibili a causa dell'inefficacia dei meccanismi di monitoraggio, della scorretta attuazione delle linee guida della Commissione per la compilazione dei report e degli errori commessi dagli organismi pagatori. Di conseguenza, osserva la Corte, gli aggiustamenti apportati da Bruxelles per stimare i tassi di errore non sono validi dal punto di vista statistico.
La relazione raccomanda quindi:
- una conduzione più rigorosa dei controlli amministrativi e in loco,
- il miglioramento della qualità delle banche dati del Sistema di identificazione delle parcelle agricole,
- il monitoraggio dell'attuazione delle linee guida della Commissione per i sistemi di controllo e per la compilazione delle relazioni statistiche,
- la revisione delle stesse linee guida e dell'attuale sistema di rendicontazione.
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