Iban to Iban - pagamenti verso PA semplificati
L'università di Parma presenta Iban to Iban, nuovo strumento per pagamenti semplificati verso la Pubblica amministrazione
Permettere ai cittadini di regolarizzare le proprie pendenze verso gli Enti pubblici in modo del tutto sicuro, immediato e a costi significativamente inferiori a quelli dei sistemi di pagamento oggi utilizzabili. Questo l'obiettivo di Iban to Iban, strumento messo a punto dall’Università di Parma che, in ambito SEPA (Single Euro Payments Area), consentirà di effettuare i pagamenti agli Enti pubblici che aderiranno al Nodo dei Pagamenti – SPC (pagoPA).
La piattaforma Nodo dei Pagamenti-SPC è stata messa a punto dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) nell'ambito dell'iniziativa denominata pagoPA che consente a cittadini e imprese di:
- scegliere liberamente il prestatore di servizi di pagamento (banca, istituto di pagamento/di moneta elettronica, etc);
- scegliere tra più strumenti di pagamento (addebito in conto corrente, carta di credito, bollettino postale elettronico, etc);
- scegliere il canale tecnologico di pagamento preferito per effettuare l’operazione (conto web, ATM, mobile, etc);
- conoscere in anticipo i costi massimi dell’operazione da effettuare e l'esatto importo da pagare;
- ottenere immediatamente una ricevuta con valore liberatorio.
In cosa consiste
Iban to Iban verrà realizzato attraverso la costituzione di uno spin-off universitario che, partecipato dall’ateneo di Parma e da partner nazionali ed internazionali, si occuperà dello sviluppo e della gestione della piattaforma informatica cui i privati forniranno le proprie coordinate Iban.
La piattaforma di pagamento verrà creata su tecnologia Cloud Computing, facilmente accessibile con una semplice app, in ambiente sicuro e protetto con il metodo "strong customer authentication" (PSD2 – Payment Services Directive). L’assenza di ulteriori intermediari permetterà ai cittadini di realizzare risparmi importanti sia in termini di tempo che di denaro.
Nella realizzazione del progetto, e nello specifico al fine di garantire la perfetta funzionalità della piattaforma digitale, lo spin-off cercherà la collaborazione delle banche che operano sul territorio attraverso la stipula di una convenzione. Lo spin-off universitario assumerà il ruolo di AISP (Account Information Service Provider) in qualità di gestore delle coordinate Iban che il cittadino conferirà al momento della registrazione, mentre un partner dell’ateneo avrà il ruolo di PISP (Payment Initiation Service Provider), garantendo il collegamento con il sistema bancario.
Come funziona
Iban to Iban consentirà il trasferimento diretto di denaro dal conto corrente del cittadino a quello dell’Ente pubblico, anche nel caso in cui le banche del creditore e del debitore siano differenti. Accedendo alla piattaforma informatica messa a punto dallo spin-off universitario, sarà possibile effettuare l’operazione di pagamento a favore della Pubblica amministrazione con un semplice click.
Le operazioni (dai biglietti dell'autobus alle rette degli asili, passando per le visite mediche) potranno quindi essere direttamente effettuate attraverso lo smartphone in tempo reale e in modo sicuro, poiché non sarà necessario fornire alcuna informazione al momento del pagamento. Inoltre, i cittadini disporranno di uno scadenziario informatico che consentirà loro di gestire ed organizzare il flusso dei pagamenti verso gli Enti pubblici.
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Photo credit: danielfoster437 / Foter / CC BY-NC-SA
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