Decreto Cultura - Bonus pubblicita', via alle domande per il 2019
A partire da oggi è possibile presentare domanda di accesso al credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali. Ecco come funziona l'incentivo, in base alle novità previste dalla legge di conversione del decreto Cultura.
> In Gazzetta ufficiale il decreto-legge Cultura
La legge n. 81-2019, conversione del decreto Cultura approvato a giugno dal Consiglio dei Ministri, ha tra i suoi obiettivi principali il rilancio delle fondazioni lirico sinfoniche e il sostegno del settore del cinema e audiovisivo, ma interviene anche sull'articolo 57 bis del decreto-legge n. 50 del 2017, relativo agli incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
> Bonus pubblicita' - sportello ancora chiuso per le domande 2019
Bonus pubblicità, novità per il 2019
In particolare, in base alla legge, a decorrere dall’anno 2019, il credito d’imposta è concesso alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente, nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Le risorse per la concessione del credito d’imposta provengono dal Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, nel limite complessivo di spesa determinato annualmente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Per accedere all'agevolazione per l’anno in corso è indispensabile che la “comunicazione per l’accesso” al credito di imposta sia inviata dal 1° al 31 ottobre 2019, sempre telematicamente attraverso l’apposita procedura che sarà resa disponibile nell’area riservata del sito dall'Agenzia delle Entrate.
Successivamente, dal 1° al 31 gennaio 2020, per confermare la “prenotazione” effettuata tramite la comunicazione per l’accesso, dovrà essere inviata, sempre telematicamente, la “dichiarazione sostitutiva”, relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019.
> Bonus pubblicita': dichiarazione sostitutiva entro gennaio
Finanziamenti per attività Mibac, istituti musicali e accademie di belle arti
Tra gli altri contenuti della legge n. 81-2019 vi è l'autorizzazione alla spesa di 15 milioni e 410.145 euro, per l’anno 2019, per assicurare lo svolgimento dei servizi generali di supporto alle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e delle sue strutture periferiche e di circa 19,4 milioni di euro provenienti dal Gioco del Lotto per la tutela del patrimonio culturale.
Inoltre, vengono incrementate le risorse a favore degli istituti superiori nazionali musicali non statali e delle accademie non statali di belle arti finanziati da enti locali per l'anno 2019, dai 10 milioni previsti dalla legge di Bilancio 2018 a 14 milioni di euro.
Fondazioni lirico sinfoniche e cinema
Per assicurare il rilancio delle fondazioni lirico sinfoniche in termini di programmazione e di sviluppo, la prosecuzione delle loro attività istituzionali e il conseguente accrescimento dei settori economici connessi, la legge prevede anche misure relative all'inquadramento del personale, adeguando il sistema legislativo nazionale relativo al lavoro a tempo determinato e garantendo la tutela dei lavoratori del settore secondo il diritto dell'Unione europea.
Inoltre, sono previste semplificazioni per facilitare i fornitori di servizi media nella promozione delle opere cinematografiche e audiovisive europee ed italiane e misure a favore delle opere di espressione originale italiana, superando il sistema che limitava il sostegno alle sole opere cinematografiche.
UEFA Euro 2020
Infine, al fine di garantire l’integrità e la tutela del patrimonio storico, artistico e culturale della città e assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi inerenti la manifestazione UEFA Euro 2020, la legge stabilisce che Roma Capitale può nominare un commissario straordinario con il compito di provvedere in via esclusiva all’espletamento delle procedure dirette alla realizzazione di lavori e all’acquisizione di servizi e forniture, anche per eventi strettamente connessi allo svolgimento della manifestazione sportiva.
> Decreto legge n. 59-2019 coordinato con legge conversione n. 81-2019