Debiti PA: MEF, protocollo di intesa per i pagamenti alle imprese
Al via un protocollo d'intesa per accelerare il pagamento dei debiti della Pa nei confronti delle imprese. Lo annuncia il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, facendo il punto sui pagamenti già effettuati a valere sui 56,8 miliardi di euro stanziati per il biennio 2013/2014 per le anticipazioni di liquidità agli enti locali.
Il Protocollo Pagamento debiti PA
Con il protocollo 'Pagamento debiti PA', Ministero dell'Economia, Regioni, Province, Comuni, organizzazioni delle imprese, ordini professionali, banche e Cassa Depositi e Prestiti si impegnano, per quanto di loro competenza, a:
- intensificare il ricorso alle anticipazioni di liquidità messe a disposizione dallo Stato, per quanto riguarda Regioni, Province e Comuni;
- sollecitare le imprese a presentare istanza di certificazione dei crediti per poter beneficiare della garanzia dello Stato, per quanto riguarda le organizzazioni imprenditoriali,
- assistere le imprese nella richiesta di certificazione dei crediti, per quanto riguarda commercialisti, esperti contabili e Camere di commercio,
- favorire il processo di cessione del credito assistito da garanzia dello Stato, per quanto riguarda le banche,
- adottare al più presto la convenzione con l'Associazione bancaria italiana (ABI) per la cessione dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e assistiti da garanzia statale, per quanto riguarda Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Il punto su risorse stanziate e pagamenti alle imprese
Per il biennio 2013-2014, con i decreti-legge n. 35/2013 e n. 102/2013 e con la Legge di Stabilità 2014, sono stati stanziati complessivamente 47,5 miliardi di euro per il pagamento dei debiti accumulati dalle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese. Il 63% di queste risorse è stato erogato alle Pa e il 55%, pari a 26,1 miliardi di euro, ad oggi risulta pagato alle imprese creditrici.
Con il decreto-legge n. 66/2014, il Ministero dell'Economia ha poi stanziato ulteriori 9,3 miliardi di euro per le anticipazione di liquidità, di cui 3,8 miliardi destinati alle Regioni e alle Province Autonome, 5 miliardi agli enti locali e 0,55 miliardi ai Ministeri.
Inoltre, in attuazione del dl n. 66/2014, con decreto ministeriale del 27 giugno 2014, è stato potenziato lo strumento della cessione ‘pro soluto’ del credito certificato e assistito dalla garanzia dello Stato, a valere su un Fondo gestito da Consap SpA, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro. Il costo massimo della cessione del credito è stato fissato, attraverso una convenzione tra Mef e ABI, nella percentuale dell’1,9% per gli importi inferiori a 50mila euro e dell’1,6% per gli importi superiori a tale soglia.
Prossimi passi
Il Ministero ha annunciato che il Governo intende smaltire l'intero debito accumulato negli anni passati - stimato nell'ultimo Documento di Economia e Finanza (DEF) in circa 60 miliardi di euro - entro la fine del 2014 ed evitare la formazione di nuovi stock di debito.
Attraverso la Piattaforma per la certificazione elettronica dei crediti e la piena operatività della riforma della contabilità degli enti territoriali, dovrebbe infatti essere possibile monitorare l’intero ciclo di vita dei debiti commerciali, verificare il rispetto della direttiva Ue sui ritardati pagamenti ed evitare comportamenti gestionali e contabili che possano determinare squilibri di cassa.
Links
Decreto legge n. 35/2013
Decreto legge n. 102/2013
Legge di stabilita' 2014
Decreto-legge n. 66/2014
Decreto ministeriale del 27 giugno 2014
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