Agroalimentare: Bruxelles sospende aiuti per ammasso privato formaggi
Il regime di aiuto per l'ammasso privato di alcuni formaggi, attivato il 5 settembre dalla Commissione europea in risposta all'embargo russo sui prodotti agroalimentari made in Ue, è temporaneamente sospeso.
L'annuncio dello stop ai contributi per lo stoccaggio privato dei formaggi segue di pochi giorni l'interruzione delle agevolazioni per l'ortofrutta, bloccate dopo che la Commissione ha riscontrato una sproporzione tra gli aiuti richiesti dalle imprese e il valore medio delle esportazioni verso Mosca che avrebbero dovuto compensare.
Per l'ortofrutta Bruxelles sta studiando un nuovo meccanismo, che dovrebbe prevedere l'assegnazione dei fondi agli Stati membri, secondo quote predefinite per paese e per gruppi di prodotti, in base al valore delle esportazioni verso la Russia nel 2013.
Un problema analogo si sta però verificando anche nel comparto lattiero-caseario, per cui si è assistito a un aumento sproporzionato delle domande da parte di produttori attivi in regioni che tradizionalmente non esportano quantità significative di formaggi in Russia.
Per evitare di superare in poche settimane il volume massimo delle 155mila tonnellate ammissibili al contributo, la Commissione ha deciso di sospendere la misura, in via precauzionale, a partire da oggi.
Le istanze relative agli aiuti all'ammasso privato di burro e latte in polvere, finora in linea con le aspettative dell'Esecutivo Ue, continueranno invece ad essere accolte.
Photo credit: Claudio Cicali / Foter / CC BY-NC-SA