I finanziamenti degli impianti di pubblica illuminazione in Partenariato Pubblico Privato-PPP

Illuminazione - foto di daniele savini ASSET Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, con la collaborazione di CRESME Europa Servizi, propone un manuale operativo sugli interventi per l'efficienza energetica nell'illuminazione pubblica realizzati in partenariato pubblico privato (PPP). Una rassegna sugli strumenti di finanziamento e le normative che regolano il settore, con focus sulla Regione Lazio, per contribuire alla diffusione delle regole di ricorso al partenariato da parte degli enti locali.

L. 234-2012: le principali novita' in materia di aiuti di Stato

EuroCon la legge 234/2012, l’Italia ha adottato un quadro normativo organico in materia di aiuti di Stato. Le nuove norme disciplinano aspetti che vanno dai criteri per la concessione degli aiuti a seguito di calamità naturali e altri eventi eccezionali al divieto di attribuire agevolazioni a beneficiari che non hanno restituito contributi oggetto di decisioni di recupero.

Lazio: bando per reti di imprese Insieme per Vincere

Network - Foto di Sohini6685Prevista per fine mese la pubblicazione del bando 'Insieme per vincere', che stanzia 50 milioni di euro a fondo perduto per sostenere l'aggregazione tra le aziende laziali, per incentivarne la condivisione di conoscenze, la razionalizzazione dei costi e la capacità di innovazione.

Agevolazioni Start-up: le novita' del dl 179-2012

InnovazioneLe disposizioni sulle start-up innovative, realtà imprenditoriali a spiccata produzione tecnologica, rappresentano il tentativo del Governo Monti di modernizzare il Paese attraverso l’incentivazione dello sviluppo tecnologico, con l’obiettivo di favorire l’occupazione e di attrarre capitali e talenti dall’estero. Introdotte con il Decreto crescita 2.0 (Dl 18 ottobre 2012 n. 179), le norme relative alle start-up innovative rappresentano un vero e proprio “regime speciale”: il legislatore ha, infatti, da un lato derogato ad alcune regole proprie del diritto societario, in particolare con riferimento al trattamento delle perdite civilistiche, e dall’altro ha introdotto alcune agevolazioni fiscali per i soggetti investitori.

L’Agenzia per la Coesione parte in salita

euroCon un coup de théâtre l'Agenzia per la Coesione è finita tra le misure del ddl stabilità stralciate dalla commissione Bilancio della Camera di Monte Citorio. E' quanto emerge dall'esame preliminare effettuato dalla V commissione della Camera, lo scorso 17 ottobre, dopo la trasmissione del testo al Parlamento da parte del governo.

Pmi: accesso al credito difficoltoso, l'Ue punta sul venture capital

Euro - snorski Potenziare il venture capital e la figura del business angel in Europa a sostegno delle piccole e medie imprese. Queste forme di finanziamento innovative - o meglio, nuove per alcuni paesi europei, ma diffuse da anni in altre parti del mondo - dovrebbero servire sia a ridurre la burocrazia che a facilitare l'accesso al credito delle Pmi.

Spesa pubblica: rapporto sulle amministrazioni centrali

Calcolatrice - European commission creditCome investono le risorse pubbliche le amministrazioni centrali? Non è più un mistero grazie al Rapporto sulla spesa delle amministrazioni centrali, il primo documento redatto ai sensi dell’articolo 41 della legge di riforma della contabilità e della finanza pubblica (legge n. 196-2009). Il documento – pubblicato dalla Ragioneria generale dello Stato - rappresenta un contributo informativo utile per lo sviluppo della spending review, volto a promuovere una migliore gestione dei fondi pubblici.

Bilancio Ue 2014-2020: un negoziato che vale mille miliardi di euro

Commissione europea - fonte: Credit © European Union, 2012Il negoziato sulle quadro finanziario pluriennale 2014-2020 è in corso. In ballo c'è lo stanziamento di un trilione di euro, in un testa a testa tra i governi che, in linea con le misure di austerità adottate a livello nazionale, chiedono di ridurre le risorse per il bilancio Ue e quelli che, proprio in virtù della crisi, rivendicano risorse per rilanciare la crescita.

Le novità su incentivi e fondi nella conversione del decreto sviluppo

Misure per la crescitaMisure che riguardano da vicino sia i cittadini privati che le aziende. Una serie di incentivi per incrementare il PIL, sostenendo la crescita del Paese e agendo su più fronti per dare nuovi impulsi all'economia. Tutto questo è il Decreto n. 83/2012 per lo Sviluppo, definitivamente convertito in legge nei giorni scorsi, dopo l'approvazione in Senato. E, nell'attesa dell'entrata in vigore con la pubblicazione del testo normativo in Gazzetta Ufficiale, ecco le principali novità.

Direttiva 2011-7-Ue: mai più ritardi nei pagamenti

Montecitorio - foto di HadiEntro il 16 marzo 2013 tutti gli Stati membri dovranno recepire la direttiva 2011/7/UE contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Per l'Italia, già intervenuta sul tema con il cosiddetto Statuto delle imprese, la legge n. 180 dell'11 novembre 2011, l'attuazione è affidata al disegno di legge Comunitaria 2011, già approvato alla Camera e ora all'esame del Senato.

Decreto Sviluppo: credito d'imposta per l'assunzione di personale qualificato

Euro coinsPotranno usufruire di un credito d’imposta del 35% le imprese che assumono a tempo indeterminato personale altamente qualificato, con laurea magistrale a carattere tecnico o scientifico e impiegato in attività di ricerca e sviluppo, o in possesso di dottorato di ricerca. Obiettivo del provvedimento inserito nel dl Sviluppo, favorire oltre 4.000 nuove assunzioni. Per la sua attuazione è autorizzata la spesa di 25 milioni di euro per l’anno 2012 e di 50 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013, ricavati dalle risorse che provengono annualmente dalla riscossione delle tasse sui diritti brevettuali.

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