Campania: da Ue fondi FESR per porto di Salerno e banda larga
La Commissione europea ha approvato lo stanziamento di 144,7 milioni di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale per il cofinanziamento di due interventi in Campania finalizzati, da un lato, al rilancio del porto di Salerno e, dall'altro, allo sviluppo della banda larga nell'intero territorio regionale.
Logistica e porti: sistema integrato del porto di Salerno
Il primo intervento prevede un investimento complessivo di 73 milioni di euro, che l'Ue cofinanzierà con risorse FESR nella misura di 53,2 milioni di euro. Obiettivo dell'intervento è quello di modernizzare le infrastrutture del porto di Salerno, per garantire, in particolare, un accesso più sicuro alle navi di grandi dimensioni nei terminali merci.
L'investimento rientra nel programma regionale della Campania, cofinanziato dall'Ue nell’ambito della priorità Accessibilità, e punta a creare 235 posti di lavoro.
L'inizio dei lavori è previsto per settembre 2014, mentre il completamento dell'intervento dovrebbe avvenire entro la fine del 2015.
Banda larga e sviluppo digitale in Campania
Il secondo intervento prevede un investimento complessivo di 179,4 milioni di euro, di cui 91,5 milioni di euro cofinanziati dall'Ue tramite il FESR. Con tale intervento, la Commissione intende promuovere il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda digitale per l'Europa in Italia. L'investimento punta, nello specifico, a garantire la connessione Internet ad alta velocità a oltre 2,7 milioni di persone, 119 Comuni, 20 ospedali e più di 1600 imprese.
L'investimento rientra nel programma regionale della Campania, cofinanziato dall'Ue nell’ambito della priorità Società dell’informazione, e dovrebbe portare alla creazione di 182 posti di lavoro
I lavori, anche in questo caso, dovrebbero essere ultimati entro la fine del 2015.
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