Codice Appalti - cosa pensano gli stakeholder del conflitto d'interesse?
Aperta la consultazione dell'ANAC sulle linee guida per la gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici. Per inviare i contributi c'è tempo fino al 19 novembre.
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L'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha aperto una consultazione pubblica per la presentazione di osservazioni e contributi da parte di tutti gli stakeholder interessati in merito alle linee guida su "Individuazione e gestione dei conflitti di interesse nelle procedure di affidamento di contratti pubblici”, in attuazione del Codice Appalti (D.lgs 50-2016).
Nell'ottica di evitare distorsioni della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori economici coinvolti in una procedura di gara, l'articolo 42 della normativa sui contratti pubblici, ricorda l'ANAC, determina una specifica disciplina per le ipotesi di conflitto di interesse. In particolare, alle stazioni appaltanti viene chiesto di prevedere misure adeguate per contrastare frodi e corruzione, oltre che per "individuare, prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interesse nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni".
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In tale contesto, l'ANAC ha ritenuto opportuno adottare delle linee guida in materia, al fine di agevolare le stazioni appaltanti nelle attività di competenza e a favorire la diffusione di buone pratiche. In particolare, le linee guida si pongono gli obiettivi di:
- sostenere le stazioni appaltanti nel processo di standardizzazione dei comportamenti e diffusione delle buone pratiche;
- favorire la regolarità delle procedure di gara;
- garantire imparzialità, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa;
- garantire i soggetti coinvolti nelle procedure dal rischio dell’assunzione di responsabilità;
- prevedere misure che evitino l’introduzione di oneri eccessivi per le stazioni appaltanti e i soggetti chiamati a operare nelle procedure di affidamento di contratti pubblici.
Il documento recante le linee guida è dunque sottoposto a consultazione pubblica da parte i tutti i soggetti interessati a fornire le proprie osservazioni sulla questione. Gli stakeholder hanno tempo per far pervenire i propri contributi fino alle ore 12.00 del 19 novembre 2018.
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Photo credit: Nick Youngson CC BY-SA 3.0 ImageCreator