UE: nuovo metodo per stabilire i tassi di riferimento e di attualizzazione
La Commissione europea ha adottato un nuovo metodo per fissare i tassi di riferimento e di attualizzazione utilizzati nell'analisi dei casi di aiuto di Stato per calcolare l'equivalente sovvenzione degli aiuti e l'elemento di aiuto relativo ai regimi di prestiti con interessi agevolati. Il nuovo metodo si attiene maggiormente ai principi di mercato poiché comprende un sistema che permette di tener conto della situazione specifica dell'impresa o del progetto e migliora quindi l'approccio economico nell'analisi degli aiuti di Stato, come annunciato nel piano di azione nel settore degli aiuti di Stato (vedi IP/05/680 e MEMO/05/195). Il nuovo metodo entrerà in vigore il 1° luglio 2008.
Italia-Romania, missione Ministro Bonino
La BCE lascia i tassi invariati al 4%.
La Banca centrale europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati al 4%. Lo ha deciso oggi il Consiglio direttivo dell'istituto a Francoforte. Con la decisione, prevista dal mercato, il tasso di rifinanziamento principale sulle operazioni pronti contro termine resta cosi' fermo al 4%, quello marginale al 5% e quello sui depositi overnight al 3%.
Bando per progetti transnazionali nel campo delle biotecnologie
Ancora in crescita i tassi Euroribor
Lombardia: Finanziamenti per nuove attività imprenditoriali
UE: pubblicati numerosi inviti a presentare proposte sul 7mo Programma Quadro
Bandi UE di prossima pubblicazione
Approvati i Piani di Sviluppo Rurale (PSR) di Calabria, Piemonte, Sardegna e Umbria
Il comitato UE per lo sviluppo rurale (composto da rappresentanti dei 27 Stati membri) ha dato parere favorevole su una serie di programmi di sviluppo rurale 2007-2013 per le regioni europee: per l'Italia sono stati approvati i PSR di 4 regioni italiane: Calabria, Piemonte, Sardegna ed Umbria. I fondi complessivamente disponibili sono 3.994milioni di euro, così suddivisi: Calabria 1.084mln, Piemonte, 897mln, Sardegna 1.253mln, Umbria 760mln.
Approvato il Piano Energetico Regionale dell'Emilia-Romagna
Il fondo per gli interventi del Piano energetico regionale, approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, ha una dotazione di 30milioni di euro all’anno per tre anni; a questa si aggiungeranno risorse dei Programmi europei per 80 milioni di euro in cinque anni. Il Piano energetico prevede che si realizzino in ogni comune ed in ogni provincia programmi per il risparmio e la riqualificazione energetica negli edifici e nell’edilizia residenziale pubblica.