Invitalia – Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa - e Guardia di Finanza hanno rinnovato nelle scorse ore il protocollo d'intesa in materia di controllo dei finanziamenti pubblici a sostegno delle imprese. A siglare l'accordo sono stati Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, e il Generale di divisione Edoardo Valente, Capo di Stato Maggiore della GdF.

Il Comitato di gestione dei mercati, su proposta del commissario europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos, ha approvato l'attivazione dello stoccaggio privato dell'olio d'oliva per contrastare la riduzione dei prezzi sul mercato in Italia, Cipro, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Slovenia e Spagna. I produttori che si aggiudicheranno la gara indetta dalla Commissione potranno stipulare contratti per l'ammasso dell'olio, fino a un massimo di 100mila tonnellate, per un periodo di 180 giorni.

Semplificare gli adempimenti delle imprese nella fase conclusiva dei concorsi a premio e migliorare la tutela del consumatore per la corretta aggiudicazione dei premi. Questi gli obiettivi del servizio telematico Prema on-line, implementato dal ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Unioncamere e le principali Camere di Commercio.

Mentre nel manifatturiero il ricambio generazionale si è indebolito nell'ultimo trentennio, la presenza di giovani imprenditori in agricoltura è rimasta stabile e il primo trimestre 2012 ha visto la nascita di oltre 9mila nuove aziende. A sostenerlo è l'analisi presentata, nell'assemblea nazionale del 17 maggio, da Coldiretti Giovani Impresa, che rileva anche i successi degli imprenditori under 30, nell'export e nella filiera corta.

"SSS", ovvero Smart Specialisation Strategy. Un approccio nuovo per realizzare progetti di ampio respiro verso uno sviluppo intelligente, che parte da una necessità: coordinare i Fondi strutturali 2014-2020 e Horizon, il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione. Un approccio che l'Italia sta cercando di adottare attraverso i bandi per le smart cities, analizzato al Consiglio nazionale delle ricerche nel corso del convegno dedicato alla Smart specialisation strategy. Ma c'è ancora molto da fare.

Italia penultima fra i Ventisette per spesa dei fondi Ue. In particolare, dei fondi strutturali. E mentre Bruxelles programma il prossimo settennato, 2014-2020, lo stivale deve cercare di migliorare. Fasi.biz ha intervistato Alberto Piazzi, programme manager della direzione generale Politiche regionali della Commissione europea.

La Commissione europea ha pubblicato una gara per la realizzazione di una guida contabile che permetta lo sviluppo di buone pratiche per diversi tipi di entità giuridiche e particolari tipologie di imprese che non trovano regolazione nel settore della contabilità a livello Ue. Sono invitati a partecipare tutti i soggetti e, in particolare, le Pmi, che possono presentare domanda entro il 28 giugno 2012.

Nuove “ali” in arrivo per i business angels dell'Ue con l’European Angels Fund (EAF), lo strumento finanziario lanciato lo scorso marzo in Germania dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che fornisce capitale agli investitori non istituzionali per il finanziamento delle piccole e medie imprese innovative in forma di co-investimenti. Al fine di sostenere la collaborazione transfrontaliera tra investitori alla ricerca di opportunità di investimento, l’EAF in futuro sarà esteso ad altri paesi europei.

Smart specialisation strategy, Horizon 2020 e fondi strutturali. Tre ingredienti che, se mescolati correttamente, dovrebbero condurre allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione in Europa. L'Italia? Non può certo vantare una posizione di vantaggio rispetto agli altri paesi Ue: da un lato la difficoltà cronica di utilizzo dei fondi comunitari, dall'altro un rapporto non certo ottimo con l'innovazione. “Dobbiamo ricostruire pezzo a pezzo una strategia nazionale”, ha dichiarato Mario Calderini, consigliere scientifico del ministro dell'Istruzione, università e ricerca Francesco Profumo, intervistato da Fasi.biz.

Ripartite le risorse statali destinate alle regioni per sostenere l'associazionismo comunale. Un totale di 20,6 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni a valere sull'articolo 53 comma 10 della legge n. 388/2000 e 13,6 milioni di euro, in base all'articolo 1 comma 154 della legge 266/2005 (rispettivamente, finanziaria 2001 e 2006).