Edilizia scolastica: dopo l'intesa CDP-BEI arrivano i fondi MIUR
A pochi giorni di distanza dall’accordo BEI-CDP da 1,5 miliardi per l'edilizia scolastica, il ministro dell’Istruzione Busetti annuncia lo stanziamento di altri 65 milioni di euro per controlli su solai e controsoffitti nelle scuole.
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Dopo gli accordi del 29 luglio tra le istituzioni italiane (MIUR e CDP) e le due banche europee (BEI e CEB) da 1,5 miliardi di euro - fondi destinati alle Regioni per l’attuazione del Piano edilizia scolastica - il MIUR ha avviato l’iter per stanziare altri 65 milioni per i controlli sullo stato di salute dei solai nelle scuole.
65 milioni per il Piano straordinario di verifica dei soffitti delle scuole
Con l’invio in Conferenza Unificata del decreto per i controlli sull’integrità e la tenuta di controsoffitti e solai nelle scuole, il MIUR ha avviato il percorso che porterà allo stanziamento di 65,9 milioni di euro per l'edilizia scolastica.
I fondi non saranno utilizzati solo per effettuare verifiche, ma anche per procedere direttamente con quegli interventi urgenti che dovessero rendersi necessari.
Una volta approvato il decreto, sarà emanato un avviso pubblico nazionale cui potranno aderire tutti gli enti locali interessati e che saranno selezionati sulla base dei seguenti criteri:
- vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970;
- sismicità dell’area in cui sono situati;
- popolazione scolastica coinvolta;
- assenza di finanziamento negli ultimi cinque anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche;
- eventuale quota di cofinanziamento.
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Soddisfazione viene espressa a Viale Trastevere. "È un investimento importante - ha infatti sottolineato il ministro Bussetti - un altro segnale di impegno sul fronte della sicurezza delle scuole, anche attraverso azioni di prevenzione di fenomeni di crollo di solai e controsoffitti. Poter analizzare lo stato degli edifici con indagini mirate consente poi di intervenire tempestivamente sulle criticità rilevate, per garantire l’incolumità degli studenti e del personale scolastico".
"A differenza del passato, abbiamo deciso di non fermarci alle sole indagini, pur fondamentali, ma di stanziare da subito anche specifiche risorse per intervenire sulle situazioni più gravi di inagibilità. È un’azione concreta che dà risposte agli enti locali e ai dirigenti scolastici, che più volte hanno manifestato la necessità di intervenire in modo specifico per prevenire fenomeni di crollo negli ambienti di apprendimento”, ha aggiunto.
CDP-BEI, 1 miliardo e mezzo per l'edilizia scolastica
Gli accordi, siglati il 29 luglio a Roma alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, mettono a disposizione importanti risorse per l’edilizia scolastica: 1,5 miliardi in tutto stanziati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI, per la quota di 1,2 miliardi), dalla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB, 300 milioni). Fondi che saranno utilizzati dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) a beneficio degli enti locali proprietari degli edifici scolastici.
In particolare i finanziamenti sono destinati a interventi di:
- ristrutturazione;
- messa in sicurezza;
- adeguamento alle norme antisismiche;
- efficientamento energetico;
- nuova costruzione di edifici scolastici.
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Le risorse saranno erogate da CDP a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale triennale 2018-2020 per l’edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che coordina il piano e monitorerà l’utilizzo dei fondi.
Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno.
Il ricorso ai finanziamenti di BEI e CEB permetterà allo Stato italiano un notevole risparmio nella spesa per interessi, grazie alle favorevoli condizioni della raccolta obbligazionaria delle due istituzioni internazionali (BEI: AAA/AAA/Aaa; CEB: AAA/AA+/Aa1).
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Nel complesso, con gli stanziamenti messi a disposizione dalle istituzioni finanziarie europee e internazionali sarà possibile realizzare interventi su oltre 9mila edifici scolastici.
Il Piano per l’edilizia scolastica e la collaborazione economica fra gli attori in campo è possibile anche grazie ad avanzati sistemi informativi di mappatura completa degli edifici scolastici in tutta Italia e di monitoraggio degli interventi (accessibili in forma geo-referenziata ed in modalità “open data”), che sono considerati un’eccellenza a livello europeo.
Gli accordi sono stati siglati dal ministro Marco Bussetti (MIUR), dal vice presidente della BEI, Dario Scannapieco, dal vice governatore della CEB, Carlo Monticelli, e dall’amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo.
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