Coronavirus: PE, Recovery Bond e fondi UE per uscire dalla crisi
Gli eurodeputati chiedono un massiccio pacchetto di investimenti per sostenere l'economia europea dopo la crisi Covid-19, che comprenda obbligazioni garantite dal bilancio dell'UE. Ma anche l’istituzione di un Fondo di solidarietà da 50 miliardi di euro e via libera all'utilizzo di 3 miliardi dal bilancio UE per il settore sanitario.
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In una risoluzione non legislativa adottata venerdì con 395 voti a favore, 171 contrari e 128 astensioni, il Parlamento europeo accoglie con favore le misure fiscali e il sostegno alla liquidità dell'UE per affrontare la pandemia.
Al di là di ciò che si sta già facendo, per gli eurodeputati l'Europa ha bisogno di un massiccio pacchetto di ripresa e ricostruzione da finanziare con un aumento del bilancio a lungo termine (QFP), con i fondi e gli strumenti finanziari esistenti, nonché con Recovery bond garantite dal bilancio dell'UE.
Tali strumenti non dovrebbero tuttavia comportare la mutualizzazione del debito esistente, ma concentrarsi sugli investimenti futuri. Il Green Deal e la trasformazione digitale dovrebbero essere al centro del rilancio dell'economia, sottolineano i deputati.
Fondo di solidarietà dell'UE per il Coronavirus
Gli europarlamentari chiedono un sistema europeo permanente di riassicurazione dell'indennità di disoccupazione e vogliono istituire un Fondo di solidarietà dell'UE per il coronavirus di almeno 50 miliardi di euro.
Questo fondo sosterrebbe gli sforzi finanziari intrapresi dai settori sanitari in tutti i Paesi durante l'attuale crisi, così come gli investimenti futuri per rendere i sistemi sanitari più resistenti e concentrati su coloro che ne hanno più bisogno.
3 miliardi dal bilancio UE per i sistemi sanitari
In una serie di votazioni, il PE ha approvato l’utilizzo dei fondi europei a sostegno dei sistemi sanitari degli Stati membri nella loro lotta contro la pandemia di coronavirus.
L'iniziativa consentirà all'UE di acquistare forniture mediche urgenti, come maschere e dispositivi respiratori, attrezzature per il trasporto di materiale medico e di pazienti nelle regioni transfrontaliere, e per finanziare il reclutamento di personale sanitario supplementare, da inviare nei punti caldi dell'Unione europea, oltre ad aiutare gli Stati membri a costruire ospedali da campo mobili.
Un totale di 3,08 miliardi di euro dal bilancio UE sarà incanalato principalmente attraverso lo strumento di sostegno alle emergenze (2,7 miliardi di euro) e rescEU (380 milioni di euro).
Inoltre, il pacchetto include dei fondi supplementari per finanziare i voli di rimpatrio (45 milioni di euro) nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'UE per riunire le famiglie bloccate nei paesi terzi, per fornire maggiori risorse al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (3,6 milioni di euro), ma anche per aiutare la Grecia a far fronte alle crescenti pressioni migratorie (350 milioni di euro) e per sostenere la ricostruzione post-terremoto dell'Albania (100 milioni di euro).
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Più poteri di intervento per l'UE in caso di minacce sanitarie transfrontaliere
L'azione comune europea per combattere la pandemia Covid-19 è indispensabile, affermano gli eurodeputati. Non solo l’UE deve uscire più forte da questa crisi, ma le sue istituzioni dovrebbero anche avere il potere di agire quando si presentano minacce sanitarie transfrontaliere.
Ciò consentirebbe loro di coordinare senza indugio la risposta a livello europeo e di indirizzare le risorse necessarie laddove sono più necessarie, siano esse materiali come maschere, respiratori e medicinali, o aiuti finanziari.
I deputati chiedono un aumento della produzione UE di prodotti chiave come farmaci, ingredienti farmaceutici, dispositivi medici, attrezzature e materiali, per essere meglio preparati a futuri shock globali.
Meccanismo europeo di risposta sanitaria
Si insiste che le frontiere interne devono essere tenute aperte per garantire la circolazione di medicinali, dispositivi di protezione, dispositivi medici, alimenti e beni di prima necessità. Il mercato unico dell'UE è la chiave per una risposta immediata e continua al Covid-19, afferma il Parlamento.
Il Parlamento chiede inoltre la creazione di un Meccanismo europeo di risposta sanitaria per garantire una risposta efficace a qualsiasi tipo di crisi sanitaria in futuro. Le attrezzature comuni, il materiale e le scorte di medicinali potrebbero essere mobilitate rapidamente per salvare vite umane. I deputati vogliono anche vedere finanziamenti aggiuntivi dell'UE per finanziare una ricerca rapida per trovare un vaccino.