ADB - non solo la Cina, ma tutta l'Asia diventa sempre piu' forte
Gli ultimi dati dell'ADB sull'andamento economico e commerciale del continente asiatico mostrano prospettive di crescita sempre più solide.
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I dati più aggiornati dell'Asian Development Outlook pubblicato dalla Banca asiatica di sviluppo (ADB) prevedono che i Paesi delle aree in maggior sviluppo nel continente chiuderanno il 2017 con una crescita del +6%, rivedendo al rialzo le stime fatte a settembre.
L'espansione "inaspettatamente forte" dell'Asia centrale, orientale e sud-orientale, spiega l'ADB, ha "più che compensato la revisione al ribasso delle previsioni di crescita per l'Asia meridionale", ovvero l'area che comprende i territori di Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka.
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I dati più rilevanti
A contribuire alla revisione in positivo delle prospettive di sviluppo dell'Asia è stata una generale espansione commerciale del continente, si legge nella nota dell'ADB. Escludendo le economie asiatiche di nuova industrializzazione, come la Corea del Sud, Singapore, Taiwan e Hong Kong, la crescita è ora prevista al 6,5% nel 2017 e al 6,3% nel 2018.
I buoni risultati ottenuti dall'Asia orientale - Mongolia, Cina, Corea del Nord, Corea del Sud, Giappone - in termini di esportazioni e consumi interni, continua il report, aumentano le previsioni di crescita dell'area per il 2017 dal 6% al 6,2%. Si prevede, in particolare, che la Repubblica popolare cinese chiuda quest'anno con un dato del +6,8%, per poi attestarsi sul +6,4% nel 2018.
Le proiezioni di crescita dell'Asia meridionale sono le uniche ad essere state riviste al ribasso dal 6,7% al 6,5%, con l'India al +6,7%, un dato in calo di 0,3 punti percentuali rispetto alle previsioni precedenti. Si assestano invece al +7% le prospettive di crescita della regione per il 2018.
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Nel terzo trimestre di quest'anno la crescita nelle maggiori economie del Sud-est asiatico ha superato le aspettative, beneficiando dell'incremento degli investimenti e delle esportazioni. Le proiezioni di crescita per la regione – che, lo ricordiamo, comprende Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia, Timor Est e Vietnam - sono ora al +5,2% sia per il 2017 che il 2018.
Infine, la forte ripresa in diverse economie dell'Asia centrale – che include Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan - ha prodotto, anche qui, un innalzamento delle previsioni di crescita dell'area per il 2017.
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Photo credit: Dan Markeye
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