Legge Stabilita' 2017 - agevolazioni per studenti e sgravi assunzioni
Le misure della legge di bilancio per gli studenti, dall'esonero delle tasse universitarie al bonus cultura, e gli sgravi contributivi per le nuove assunzioni
> Scuola e Ricerca – Legge 89-2016 e Decreto MIUR per assunzione giovani
> Giovani – nuova edizione del bando Torno Subito
La legge di Stabilità prevede una serie di iniziative a supporto degli studenti per agevolare il loro percorso di studi e facilitare l'avviamento al lavoro. Previsti, inoltre, sgravi contributivi per incoraggiare le nuove assunzioni.
Contribuzione studentesca
Con riferimento agli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale (non esclusivamente a ciclo unico), la legge di bilancio istiuisce la cosiddetta 'no tax area' per quanti appartengono ad un nucleo familiare con ISEE fino a 13mila euro, fino al primo anno fuori corso (mentre il disegno di legge faceva inizialmente riferimento all’iscrizione da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso).
Ulteriori disposizioni fissano i criteri per la determinazione dell’importo massimo del contributo onnicomprensivo annuale per determinate categorie di studenti, fino ad un ISEE di 30mila euro (non più 25mila euro). Inoltre, gli studenti dei corsi di dottorato di ricerca che non sono beneficiari di borsa di studio sono esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari. Conseguentemente, si incrementa di 55 milioni di euro per il 2017 e di 105 milioni di euro dal 2018 il Fondo di finanziamento ordinario (FFO) delle università statali.
La nuova disciplina per la contribuzione studentesca si applica anche alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), mentre non si applica alle università non statali, alle università telematiche, alle istituzioni universitarie ad ordinamento speciale e all’Università di Trento.
Fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio
Per sostenere l'accesso dei giovani all'università, in particolare di quelli provenienti da famiglie meno abbienti, il Fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio è incrementato di 50 milioni di euro.
Ciascuna Regione è tenuta a razionalizzare l’organizzazione degli enti erogatori dei servizi per il diritto allo studio mediante l'istituzione, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, di un unico ente erogatore dei medesimi servizi, fatti salvi i modelli di sperimentazione previsti dall’articolo 12 del decreto legislativo n. 68 del 2012. Il Miur, di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze, con proprio decreto emanato entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore della normativa, determina i fabbisogni finanziari regionali.
Borse nazionali per il merito e la mobilità
A decorrere dal 1° gennaio 2017, la Fondazione per il Merito assume la nuova denominazione di Fondazione Articolo 34.
Entro il 30 aprile di ogni anno, la Fondazione, sentita la Conferenza Stato Regioni, bandisce almeno 400 borse di studio nazionali, ciascuna del valore di 15mila euro annuali, destinate a studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi, al fine di favorirne l'immatricolazione e la frequenza a corsi di laurea, o di laurea magistrale a ciclo unico, nelle università statali, o a corsi di diploma accademico di I livello, nelle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, aventi sedi anche differenti dalla residenza anagrafica del nucleo familiare dello studente.
Possono partecipare al bando gli studenti iscritti all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado e che soddisfano una serie di requisiti:
- a) ISEE inferiore o uguale a 20mila euro;
- b) medie dei voti ottenuti in tutte le materie, negli scrutini finali del penultimo e del terzultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, nonché negli scrutini intermedi dell’ultimo anno, purché comunque effettuati entro la data di scadenza del bando, eguali o superiori a 8/10;
- c) punteggi riportati nelle prove dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI), relative alle materie di italiano e matematica, ricadenti nel primo quartile dei risultati INVALSI della regione ove ha sede la scuola di appartenenza.
Le borse di studio sono assegnate, nell'ordine della graduatoria nazionale di merito, entro il 31 agosto di ogni anno, e sono corrisposte allo studente in rate semestrali anticipate.
Bonus cultura diciottenni
La legge di Stabilità 2017 estende il bonus cultura, previsto dalla legge di Stabilità 2016, ai giovani che compiono diciotto anni nel 2017. L'iniziativa prevede l’assegnazione di una card cultura,dell’importo massimo di 500 euro, che può essere utilizzata per l'ingresso a teatro, cinema, musei, mostre, eventi culturali, spettacoli dal vivo, oltre che per l’acquisto di libri e per l’accesso a monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.
La manovra prevede che la card cultura possa essere utilizzata anche per l’acquisto di musica registrata, nonché di corsi di musica, di teatro e di lingua straniera.
> Legge di Stabilita’ 2016 – via a registrazioni per bonus cultura giovani
Sgravio contributi assunzioni
La legge di bilancio prevede uno sgravio totale triennale dei contributi (esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL) a carico dei datori di lavoro del settore privato per le assunzioni decorrenti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.
L’agevolazione spetta per:
- l’assunzione, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, di giovani che abbiano svolto con lo stesso datore di lavoro percorsi di alternanza scuola-lavoro;
- l’assunzione a tempo indeterminato di giovani che abbiamo svolto con lo stesso datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Le assunzioni dovranno avvenire entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio.
L’esonero contributivo per ciascun dipendente prevede un limite massimo annuo pari a 3.250 euro. Sono esclusi i contratti di lavoro domestico e quelli relativi agli operai del settore agricolo.
Inoltre, sono previsti ulteriori finanziamenti per la proroga (fino al 31 dicembre 2017) dei benefici contributivi per le assunzioni e per i percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro, per 27 milioni di euro.
Nel caso in cui dal monitoraggio delle istanze presentate ed accolte emergano scostamenti, anche in via prospettica, del numero di domande rispetto alle risorse finanziarie determinate, l'INPS non prende in esame ulteriori domande per l’accesso al beneficio.
Le risorse relative all’attuazione del sistema di alternanza scuola-lavoro, sono destinate, oltre che alle istituzioni scolastiche statali, anche alle scuole paritarie private e degli enti locali.
> Legge di bilancio 2017 - Quadro di sintesi degli interventi
o