Auto elettriche: nasce l’alleanza italiana Motus-E
Industria, operatori e università uniscono le forze per favorire la transizione verso la mobilità elettrica in Italia. Nasce Motus-E.
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Enel X, ALD Automotive Italia, ABB, Volkswagen Group Italia, Allianz, Cobat e Politecnico di Milano. Sono gli attori della filiera italiana che hanno dato vita a Motus-E, associazione volta a favorire la transizione verso la mobilità elettrica in Italia.
Cos’è Motus-E
L’obiettivo, in particolare, è stimolare il confronto e far conoscere all’opinione pubblica i benefici ambientali e sociali che derivano dalla e-mobility attraverso quattro tavoli di lavoro:
- uno tecnico, focalizzato sul total cost of ownership delle auto elettriche,
- uno sui temi ambientali,
- uno sui media,
- uno volto alla creazione di un nuovo sistema industriale, attraverso la formazione delle competenze adatte.
La partecipazione ai tavoli di lavoro e ai workshop organizzati dall’associazione consentirà di mettere a fattor comune le diverse esperienze, creando e diffondendo valori condivisi, assicurando la crescita economica e lo sviluppo del sistema della e-mobility in Italia, sia nei settori direttamente coinvolti che nell’indotto.
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“Abbiamo promosso la costituzione dell’Associazione Motus-E per riunire e rappresentare il mondo interessato allo sviluppo e al successo della mobilità elettrica. L’obiettivo è di creare una piattaforma comune di dialogo tra tutti gli attori della filiera: dai gestori delle infrastrutture ai costruttori, per favorire anche in Italia la transizione verso la mobilità del futuro, così come sta già avvenendo in altri Paesi del mondo”, ha commentato Francesco Venturini, responsabile di Enel X e Presidente dell’associazione.
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“L’opportunità che abbiamo di fronte – ha aggiunto Giovanni Giulitti, general manager ALD Automotive e vice presidente di Motus-E – è quella di fare un netto passo in avanti per migliorare la qualità della vita di tutti. Motus-E, attraverso il coinvolgimento dei diversi stakeholders, svolge un ruolo fondamentale in questo processo di diffusione di nuove formule di mobilità sostenibile, sempre più tecnologicamente evolute e che determinano diversi vantaggi tangibili per il consumatore e per l’ambiente”.
